Palermo, la Lega B dà l’ultimatum ai rosa: chiesti chiarimenti e garanzie alla proprietà inglese
Continuano a essere agitate le acque in casa Palermo. Se da una parte è saltata
Continuano a essere agitate le acque in casa Palermo. Se da una parte è saltata la trattativa con Raffaello Follieri proprio al momento delle firme, dall’altra è pur vero che gli inglesi, proprietari del club, starebbero trattando con un fondo americano (si tratterebbe della York Capital, ndr) che avrebbe enormi potenzialità economiche e che opera già nel settore sportivo. Il gruppo statunitense, infatti, è proprietario dei Milwaukee Bucks, squadra di NBA, e ha un patrimonio di oltre 20 miliardi di dollari. Cifre che fanno girare la testa e che lo hanno fatto anche con la Sport Capital Group, che ha vietato all’ad Facile di firmare l’accordo con Follieri nonostante l’accordo fosse stato già trovato. E il gruppo dell’imprenditore pugliese ha anche svelato le cifre: “immissione immediata di 5 milioni di euro nelle casse del club rosanero per far fronte agli stipendi ed evitare punti di penalizzazione, il versamento di euro 1,2 milioni a titolo di corrispettivo, l’accollo della somma di 22,8 milioni di euro relativa alla società lussemburghese Alyssa SA e l’obbligazione a far fronte agli impegni finanziari della U.S. Città di Palermo al fine di riportare il giusto equilibrio finanziario e rimuove l’attuale stato di grave difficoltà”.
Nel frattempo, la Lega di serie B vuole vederci chiaro e ha inviato una Pec ai soci subentrati a Zamparini, invitandoli a certificare che la cessione delle quote e che l’attuale compagine societaria presentano le necessarie caratteristiche di autenticità, veridicità e certezza ai fini della normativa. In parole povere, le garanzie richieste dalla Lega servono affinché «non sussistano elementi idonei a configurare ipotesi di esterovestizione né finalizzati alla realizzazione di pratiche elusive». La Lega di B, presieduta da Mauro Balata, ha inviato la stessa Pec anche alla Federcalcio per conoscenza. I chiarimenti richiesti servono affinché venga garantito il regolare svolgimento del campionato di serie B. Il riferimento alla “estrovestizione” riguarda una possibile e fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di una società per ridurre le tasse sui redditi. E in effetti, la Sport Capital Group aveva annunciato, già poco dopo l’acquisizione del club, una composizione quasi a incastro fra società che detengono il Palermo, con il Palermo Football Club SpA, nella fattispecie, vero e proprio proprietario del club di viale del Fante.