Attraverso il sito ufficiale del club, il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, torna dopo la sfida valevole per la finale di ritorno dei play off che i rosanero hanno giocato a Frosinone, condizionata da episodi poco sportivi nei minuti conclusivi della gara. Queste le sue affermazioni:
RICORSO “Abbiamo incaricato i nostri legali di fare ricorso e di supportarlo con tutte le prove. Io credo che l’arbitro abbia cambiato la decisione sul rigore perché assediato e intimidito da tutta la squadra avversaria”.
ARBITRO INTIMIDITO “È stato intimidito a tal punto anche da non sanzionare neanche con un cartellino rosso chi ha dato, davanti a lui, una testata a Nestorovski”.
MATCH ILLEGALE “C’è stato un susseguirsi di cose che non hanno niente a che fare con la legalità. Questo è stato un incontro illegale e da quel momento in poi l’arbitro ha perso la trebisonda e noi faremo i passi necessari, sperando che il tutto porti ad avere giustizia”.
SPETTACOLO INDECOROSO “Lo spettacolo che ha dato ieri a Frosinone il calcio italiano è stato indecoroso per il comportamento dei ciociari, i cui giocatori in panchina tiravano addirittura il pallone in campo quando il Palermo attaccava per fermare l’azione d’attacco. E questi non sono stati rilevati né sanzionati da arbitri, quarto uomo o guardalinee”.
DICHIARAZIONI STIRPE E LONGO “Non le ho sentite, ho sentito le dichiarazioni di Giammarva puntualizzare sul fatto. È veramente avvilente vedere delle persone che dopo un comportamento squallido e antisportivo continuano a tirare fango. Questo denota la qualità delle persone, sia del presidente che di Longo”.
EPISODI DI PARMA “In Italia stiamo vivendo questo momento brutto. Mi ricordo che a Parma successe la stessa cosa, alzò la mano per chiamare un fuorigioco e poi la abbassò convalidando il gol. Di questi episodi ne stanno accadendo troppi nel calcio. Mi auguro che l’ente competente o il nuovo ministro dello Sport, nel quale credo moltissimo, prenda provvedimenti per aprire un’inchiesta. Non va solo rivoluzionata l’Italia, ma anche il calcio, che nella sua illegalità non funziona. Non è più un calcio legale”.