Palermo, il punto sul mercato: dopo Silva si punta Vacca, ma quanta confusione in panchina…
Ormai aperto da poco più di una settimana, il mercato di gennaio non ha regalato grossi colpi fi
Ormai aperto da poco più di una settimana, il mercato di gennaio non ha regalato grossi colpi finora ai tifosi del Palermo, nonostante l’esigenza di muoversi in fretta e di rinforzare la squadra per provare a centrare l’obiettivo della salvezza. A tenere banco, in queste ore, è soprattutto la questione allenatore, con Eugenio Corini che sembra sempre più sulla graticola. La società di Zamparini ha finora ufficializzato un solo colpo, andiamo a vedere la situazione ruolo per ruolo.
PORTIERE: Posavec resterà per fare il titolare, su questo non ci sono mai stati dubbi. Adesso gli uomini mercato rosanero si muoveranno per dare all’allenatore, chiunque esso sia, un secondo di sicuro affidamento. Il nome più caldo è quello di Logan Bailly, estremo difensore del Celtic cercato anche da Genoa e Anderlecht. Sullo sfondo resta l’ipotesi Padelli del Torino, mentre Fulignati probabilmente sarà prestato in serie B.
DIFENSORI: Micciché ha chiaramente negato qualunque voce di mercato riguardante Ranocchia, sul quale resta forte l’interesse del Sassuolo. Corini ha richiesto Andreolli, ma la società non sembra interessata a regalarglielo. Più probabile che dall’est, dall’Inter Zapresic nella fattispecie, arrivi Jakov Filipovic, esterno di difesa che può giocare sia a destra sia a sinistra e che probabilmente permetterà a Pezzella di farsi le ossa in serie B. La squadra avrebbe bisogno di un centrale di sicuro affidamento, nelle ultime ore si è anche fatto il nome di Emanuele Terranova, palermitano in forza al Sassuolo, che però preferirebbe altre destinazioni. Resta in uscita Morganella, così come il giovane Giuliano, seguito sempre dal Siracusa.
CENTROCAMPISTI: Anche qui non ci sono grosse novità: a lasciare la squadra è stato il finora poco impiegato Ouasim Bouy, che torna alla Juventus e sarà girato allo Zwolle. In uscita anche lo svedese Oscar Hiljemark, su di lui resta vivo l’interesse dell’Atalanta, orfana di Gagliardini e del Torino, ma il numero 10 rosanero è seguito anche all’estero dallo Spartak Mosca. In entrata la novità è rappresentata da Antonio Vacca, centrocampista classe ’90 in forza al Foggia che i rosa hanno cominciato a seguire nelle ultime ore. Vero e proprio pupillo di De Zerbi, che nei mesi scorsi l’aveva richiesto a Faggiano, Vacca è in scadenza nel 2018. Nei giorni scorsi i rosa hanno anche effettuato un sondaggio per Giuseppe Rizzo del Vicenza, ma di proprietà del Perugia. La trattativa, però, non sembra essere decollata.
ATTACCANTI: Nel reparto offensivo è arrivato Stefan Silva dal Gif Sundsvall. Si continua a monitorare la situazione relativa a Martinez del Torino, ma difficilmente il venezuelano lascerà la squadra granata. Respinto qualunque assalto per Nestorovski: chi vorrà il macedone, dovrà prenderlo a giugno. La priorità qui è rappresentata dal rinnovo di Quaison, giocatore che sotto la gestione Corini sembra essere rinato. Per il resto si pensa a recuperare Trajkovski e Sallai, fin qui non al meglio. I giovani Bentivegna e Lo Faso, invece, sembrano destinati a un prestito in serie B.
PANCHINA: La situazione più calda e meno chiara di tutte resta quella relativa all’allenatore. Zamparini non vuole continuare con Corini, ma il colloquio con De Zerbi è stato infruttuoso e l’ex tecnico del Foggia ha rifiutato di tornare in panchina. Il presidente ha provato anche a parlare con De Biasi, anche qui senza fortuna e nei prossimi giorni non è escluso che possa ricontattare anche Ballardini. Nel frattempo, la volontà di Corini sarebbe stata quella di dimettersi, ma la squadra lo avrebbe convinto a tornare sui suoi passi. E almeno fino a domenica, sorprese a parte, dovrebbe essere così.