Palermo, il “Barbera” è un tabù: anche la Salernitana fa festa vincendo di misura-La Cronaca
PRIMO TEMPO: Al 14′, Le Douaron tenta un’azione personale sulla sinistra, arrivando al tiro in area, ma la sua conclusione viene bloccata. Al 21′, però, è la Salernitana a sbloccare la partita: sugli sviluppi di una punizione inizialmente fermata da Lund, la difesa avversaria perde la marcatura su Tello, che ne approfitta e insacca nell’angolo con un tiro-cross, portando i suoi in vantaggio. La squadra avversaria sembra entrare in confusione, faticando a riprendere il controllo del match. Sul finire del primo tempo, Ranocchia cerca il pareggio con un colpo di testa, ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta.
SECONDO TEMPO: Nel secondo tempo, Dionisi cerca di cambiare le sorti della partita inserendo Insigne e Saric, ma il Palermo continua a faticare nella costruzione del gioco, bloccato da un ritmo lento e macchinoso. Le occasioni per mettere in difficoltà la Salernitana sono poche, mentre la squadra campana, nonostante le assenze, dimostra una struttura solida e gestisce con sicurezza il match. Uno dei rari sprazzi del Palermo arriva dai piedi di Insigne, che però, dal limite dell’area, non riesce a centrare lo specchio della porta.
IL TABELLINO
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Baniya, Nikolaou, Lund; Segre (46’ Saric), Gomes, Ranocchia (63’ Verre); Le Douaron, Brunori (63’ Henry), Di Mariano (75’ Di Francesco). A disp.: Sirigu, Nedelcearu, Buttaro, Peda, Ceccaroni, Vasic, Appuah. All. Dionisi.
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Stojanovic (84’ Torregrossa), Bronn, Ferrari, Njoh; Tello, Amatucci, Soriano (59’ Hrustic); Verde (59’ Kallon, 84’ Ghiglione), Simy, Braaf (82’ Jaroszynski). A dis.: Fiorillo, Corriere, Gentile, Velthuis, Ruggeri, Wlodarczyk, Sfait. All. Martusciello.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila.
MARCATORI: 21′ Tello.
NOTE: Soriano, Segre, Amatucci, Braaf, Stojanovic, Henry.
