Palermo-Foggia 0-0: le pagelle
Dopo le due sconfitte con Salernitana e Cremonese, il 2019 del
Dopo le due sconfitte con Salernitana e Cremonese, il 2019 del Palermo continua a essere avaro di vittorie: i rosa non riescono ad avere la meglio sul Foggia che strappa via un punto e nel finale sfiora addirittura il bottino pieno. La squadra di Stellone perde così la vetta della classifica. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:
Brignoli 7 Sempre attento quando c’è da intervenire, salva i rosa con un grandissimo gesto tecnico al 57’ quando, con un colpo di reni, toglie dal “sette” un colpo di testa schiacciato di Iemmello destinato all’incrocio.
Rispoli 6 Sorpresa nella formazione titolare: c’è lui al posto di Aleesami, con Salvi dirottato a sinistra. Fa vedere diverse cose buone con alcune discese e cross messi in mezzo, mai sfruttati però dai compagni.
Szyminski 6,5 Tra i migliori dei rosanero, praticamente mai una sbavatura da parte del difensore polacco che talvolta ovvia a quelle dei compagni di reparto. Utile alla causa rosanero quando c’è da contrapporsi agli attacchi pugliesi.
Bellusci 6 Anche il numero 2 rosanero gioca una gara quasi del tutto senza sbavature, lottando con le buone e con le cattive per non lasciare spazio agli avversari. Eppure in pieno recupero per poco un suo buco difensivo non rischia di punire i rosa.
Salvi 5,5 Dirottato a sinistra per l’impiego di Rispoli (a destra), schierato al posto di Aleesami. Non gioca una brutta partita anche se le note negative sono le mancate discese in avanti e due errori nel finale che per poco non costano carissimi.
Murawski 6 Gara fondamentalmente senza infamia e senza lode per il centrocampista polacco che se non altro non fa mancare impegno e volontà. Su di lui pesa un giallo ingenuo rimediato nel primo tempo. Dal 91’ Fiordilino s.v. Entra in campo in pieno recupero.
Jajalo 6 Dopo un buon primo tempo, cala alla distanza anche lui. Il bosniaco fa vedere diverse buone cose, ma poi la frenesia di fare risultato ha la meglio e così anche le cose più elementari vengono sbagliate.
Haas 5 Attimi di paura nel secondo tempo quando resta a terra per diversi minuti dopo uno scontro di testa con Ngawa, fortunatamente niente di grave. Lo svizzero per il resto si nota poco o nulla. Dal 65’ Chochev 5,5 Entra per provare a cambiare la partita ma spreca tutto ciò che di buono gli passa tra i piedi.
Falletti 5,5 In avvio di gara è indubbiamente il più vivace, l’uruguaiano ha due buone occasioni per sbloccare subito il punteggio. Dopodiché spesso risulta confuso ed è male assistito dai compagni, alla fine lascia il campo a poco più di dieci minuti dal termine. Dal 78’ Cannavò s.v. Esordio al Barbera per lui, tanto impegno e tanta foga, ma poche occasioni.
Trajkovski 5 Più ombre che luci nella serata del macedone che prova a ispirare i compagni e a ispirarsi anche da solo, ma spesso perde malamente il pallone, calando addirittura con il passare dei minuti.
Puscas 4,5 Fa vedere la prima vera e propria cosa buona della sua partita soltanto all’83’, con un sinistro respinto da Leali. Per il resto l’attaccante rumeno, cercato con più insistenza rispetto ad altre occasioni, sciupa tanto e getta alle ortiche diverse chances.
Stellone 5 Alla squadra stasera non si può rimproverare la mancanza di impegno o di volontà, anche se probabilmente la mente dei giocatori è appesantita da tutti i discorsi intorno alla società. I rosa creano in maniera confusa e non concretizzano. Il problema è fondamentalmente realizzativo: manca chi la sappia buttare dentro.
Foggia: Leali 6,5, Ngawa 6 (51’ Loiacono 6), Billong 6,5, Martinelli 6,5, Ranieri 6,5 (91’ Ingrosso s.v.), Gerbo 5,5, Greco 6, Kragl 5,5, Galano 5, Busellato 5,5 (83’ Agnelli s.v.), Iemmello 6. All. Padalino 6,5.