Palermo, finisce la stagione. Il Venezia domina ed elimina i rosanero-Cronaca e tabellino
Termina in semifinale play off la stagione 2023/24 del Palermo che resterà in Serie B<
Termina in semifinale play off la stagione 2023/24 del Palermo che resterà in Serie B. Troppo Venezia per i rosanero che soccombono al “Penzo” contro una squadra che domina in lungo e in largo e che in finale si giocherà la promozione in Serie A contro una tra Catanzaro e Cremonese. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:
PRIMO TEMPO: Prima chance per i lagunari, Candela per Zampano che prova la conclusione, respinge Lucioni. Fa girare palla la squadra di casa e al 4’ è già in vantaggio: botta da fuori di Tessmann e palla all’incrocio dei pali, con Pigliacelli sorpreso dalla traiettoria. I rosa reagiscono a testa bassa ed è ancora il Venezia a rendersi pericoloso: cross di Candela, velo di Pierini e Pohjanpalo mira all’incrocio dei pali, palla deviata e di poco fuori. Dall’altra parte, Brunori prova a fare tutto da solo, ma il suo destro a giro finisce sul fondo. Al 21’, lagunari in avanti, Pierini prova a piazzarla ma la palla esce di poco. Cinque minuti dopo, miracolo di Joronen sul colpo di testa ravvicinato di Segre, palla in corner. I padroni di casa rispondono con Zampano, il cui traversone trova Pierini che calcia a botta sicura, piccola deviazione decisiva da parte di Lucioni. Al 29’, cross in mezzo per Busio che tutto solo colpisce di testa, Pigliacelli vola e devia in corner. Angolo sul quale, Idzes incorna, palla sul fondo. È la squadra di Vanoli a fare la partita, il destro a giro di Lella finisce sul fondo. Brunori prova a dare la scossa con un tentativo dalla distanza, ma la palla finisce abbondantemente fuori. Al 43’, il Venezia concretizza il suo dominio: inserimento di Zampano sulla sinistra, cross che attraversa tutta l’area e Candela da due passi, indisturbato, fa 2-0. I rosa provano la reazione con Brunori, il cui tiro è rimpallato. Dopo 2’ di recupero, si va al riposo sul 2-0.
SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa, doppia sostituzione tra i rosa, dentro Nedelcearu e Aurelio per Graves e Marconi. La gara è indirizzata, i rosa ripartono con un’iniziativa di Insigne e Brunori, il cui cross è bloccato da Joronen. Dall’altra parte, Pigliacelli è decisivo su Svoboda, che ci prova da posizione ravvicinata. I rosa ci provano in ripartenza, Insigne allarga per Di Mariano che cerca il destro da fuori, blocca Joronen. Il portiere è ancora decisivo poco dopo, su una girata del neo entrato Di Francesco, ma l’arbitro non ravvisa il tocco e non accorda il corner. Poco dopo, altra transizione rosanero, Di Francesco per Soleri che da buona posizione prova il destro, blocca a terra il portiere arancioneroverde. Mignani deve rinunciare anche all’infortunato Brunori, dentro al suo posto Mancuso. Il Venezia risponde con Ellertsson che fa una bella giocata e mette in mezzo per Busio, il cui tiro è bloccato da Pigliacelli. I siciliani ci provano invece su calcio piazzato, Ranocchia scodella per Lucioni che rimette in mezzo, ma Altare salva in corner. Per i lagunari è ancora Busio ad arrivare al limite e calciare, palla di poco alta. Altra cavalcata di Zampano, cross per Candela il cui tiro al volo non impensierisce Pigliacelli. All’86’, fiammata del Palermo che accorcia: iniziativa di Traorè e la deviazione di Svoboda spiazza Joronen, 2-1. I rosa provano quantomeno a riprenderla, ci provano Di Mariano e poi Di Francesco da fuori, palla deviata nel traffico e bloccata da Joronen. Nel finale, tentativo di Segre il cui colpo di testa è bloccato da Joronen. L’ultima chance è di marca veneziana, con il diagonale di Olivieri che termina sul fondo. Al 94’, il triplice fischio dell’arbitro pone fine alle ostilità e alla stagione del Palermo.
IL TABELLINO
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko (68′ Altare); Candela, Busio (81′ Jajalo), Tessmann, Lella (60′ Ellertsson), Zampano; Pohjanpalo (68′ Olivieri), Pierini (60′ Gytkjaer). A disp.: Bertinato, Grandi, Modolo, Dembele, Bjarkason, Andersen, Cheryshev. All. Vanoli.
PALERMO (3-4-1-2): Pigliacelli; Graves (46′ Nedelcearu), Lucioni, Marconi (46′ Aurelio); Diakitè, Segre, Ranocchia, Di Mariano; Insigne (56′ Di Francesco); Brunori (62′ Mancuso), Soleri (75′ Traorè). A disp.: Kanuric, Buttaro, Lund, Stulac, Gomes, Henderson, Vasic. All. Mignani.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino (Costanzo-Passeri); IV ufficiale Marchetti; Var-Avar Valeri-Marini.
MARCATORI: 4′ Tessmann, 43′ Candela, 86′ Traorè
NOTE: Ammoniti: Graves, Di Francesco (P), Joronen, Tessmann, Zampano (V)