Palermo, Filippi: “I tifosi non ci credono più? Io sì. Saraniti out per scelta tecnica…”-CONFERENZA

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Giacomo Filippi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza alla vigilia del

Giacomo Filippi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza alla vigilia del match in casa contro la Vibonese. Queste le principali tematiche trattate.

MONOPOLI “Ho cercato di capire cosa non va sul piano della concentrazione. A Monopoli abbiamo giocato al di sotto delle aspettative, anche se alcune attenuanti ci potrebbero essere. Tutti parlavano di situazione drammatica per loro che comunque erano in 23 in distinta, anche se la condizione fisica non poteva essere brillante. I nostri ultimi cinque minuti son ingiustificabili, la colpa sicuramente è mia. Una squadra come la nostra non può permettersi queste leggerezze. Penso soprattutto al loro secondo gol, quando abbiamo preso una ripartenza mentre avevamo il possesso della palla”.

GIUSTIFICAZIONI E RISCATTO “Non trovo giustificazioni per certi atteggiamenti. Siamo pronti per riscattarci, i ragazzi hanno assorbito il colpo e sono sicuro faremo una prestazione al di sopra delle righe”.

ASSENZA DI LUCCA “Serve il 150% per riuscire a superare la mancanza di Lucca. Fortunatamente dopo tre giorni torniamo in campo, ma dobbiamo dare tutto per dimenticare la gara precedente. La Vibonese è un’ottima squadra, noi dobbiamo ottenere un ottimo risultato con un’ottima prestazione”.

CONCENTRAZIONE “I cali di concentrazione ci sono stati anche sotto la mia gestone. Non esiste una medicina, dobbiamo essere bravi per fare in modo di tenere alta l’attenzione. Anche nelle precedenti partite c’erano già stati dei campanelli d’allarme in tal senso”.

PLAY OFF, OBIETTIVO SCALARE LA CLASSIFICA “Ancora non siamo matematicamente ai play off. Bisogna sudare sangue per raggiungere il nostro obiettivo che resta quello di scalare la classifica: la nona posizione non ci basta, i ragazzi non sono appagati”.

SARANITI OUT “Saraniti non è stato convocato per scelta tecnica. Per sostituire Lucca ci sono soluzioni diverse, ho bisogno di gente motivata e positiva, che si alzi le maniche per riuscire ad aiutare i compagni. Non è una motivazione disciplinare, ma una scelta tecnica presa da me e l’atteggiamento di mercoledì non c’entra. Ho bisogno di gente che si alleni nel modo giusto”.

CENTRAVANTI “Rauti contro la Vibonese giocherà da prima punta. Gli ammoniti li sostituisco per paura di restare in dieci, soprattutto in ruoli ‘pericolosi’. Mercoledì Odjer era stato ammonito a metà primo tempo, non ci ho pensato due volte prima di toglierlo. Stessa cosa vale per Somma, è una questione di prevenzione”.

VIBONESE “La Vibonese è una squadra che sa soffrire e riparte molto bene. Hanno giocatori di qualità in mezzo al campo, sarà una gara molto insidiosa ma in questi giorni ci abbiamo lavorato”.

RAMMARICO “Con i ragazzi non ho alzato i toni dopo Monopoli, gli errori erano talmente evidenti che loro stessi lo hanno capito e sanno di aver sbagliato. Ho visto che c’era molto rammarico, abbiamo parlato e ci siamo confrontati. È paradossale che una squadra con la nostra esperienza possa commettere certi errori”.

TIFOSI “Mi dispiace che i tifosi abbiano perso la speranza, io non la perdo mai. E scommetto ciecamente su questo gruppo, perché so come lavorano i ragazzi. Purtroppo però commettiamo degli errori che ci costano punti, in primis sono io a commetterli. Ci sono ancora cinque partite per arrivare ai play off, poi sono sicuro che affrontare il Palermo in una gara secca sarà per tutti una spina ardua da togliere. Pensiamo a guardare partita dopo partita”.