Palermo, Filippi: “Ad Avellino giocheremo come sappiamo fare, daremo tutto per andare avanti”-CONFERENZA

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Giacomo Filippi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza alla vigilia del

Giacomo Filippi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza alla vigilia del match in trasferta contro l’Avellino. Queste le principali tematiche trattate.

AVELLINO “Il nostro obiettivo è quello di giocare come sappiamo fare, concentrarci soltanto sulla partita e non farci distrarre da tante chiacchiere che sto sentendo e sto leggendo. I miei ragazzi sono concentrati, attenti e allegri. Prepareremo la partita com’è giusto che sia, domani sera andremo in campo e daremo tutto per andare avanti”.

DICHIARAZIONI E MISTER BRAGLIA… “Dobbiamo pensare solo a giocare. Poi vedremo cosa proporrà l’Avellino in campo. Prima della gara d’andata ho sentito le dichiarazioni dei nostri avversari e si parlava di calcio. Adesso si parla solo di episodi, io sono estraneo e non mi rappresentano. E poi qualcuno si giustifica, come mister Braglia che evidentemente ha qualcosa da farsi perdonare. Io in quei gesti non mi rivedo. Ci sono state troppe storie sull’arbitraggio. Un arbitraggio che io giudico normale e regolare. Il gioco è stato spezzettato da una parte e dall’altra, ma stiamo pur sempre parlando di una partita di calcio, molto sentita per i play off. Le squadre hanno dato tutto per avere la meglio. Poi queste gare si decidono sugli episodi. Basta parlare comunque di episodi, noi dobbiamo pensare solo a giocare”.

AMBIENTE INTIMIDATORIO? “Noi faremo di tutto e spero che non possa accadere qualcosa del genere, non dobbiamo lasciarci condizionare. La stiamo preparando bene anche sotto questo aspetto, noi dobbiamo pensare solo al campo. Forse loro la stanno preparando in questa direzione, ma questo stile non appartiene a noi. L’Avellino è comunque una squadra molto forte, composta da atleti forti. È una società gloriosa come lo è il Palermo. Tutte queste chiacchiere credo siano create appositamente per creare un po’ di tensione”.

“Quelli che sono a disposizione sono disponibili al cento per cento. Odjer, Almici, Palazzi e Somma erano un po’ in ritardo di condizione dovuto al lungo periodo di lavoro differenziato, ma adesso lavorano a regime con la squadra”.

CLIMA DI ENTUSIASMO “Questo è una spinta, il calore dei tifosi si fa sentire sempre di più e c’è armonia, vicinanza da parte del pubblico. Questo non può che farci piacere. Giocheremo anche per loro, per regalargli una bella gioia”.

SCELTE OFFENSIVE “La scelta di Kanoute a Castellammare è stata ponderata, poi è stata azzeccata a posteriori viste le caratteristiche della difesa della Juve Stabia. Non è stata una scelta per andare in contropiede, non abbiamo giocato di rimessa. Domani sceglieremo chi far giocare davanti. Andrea (Saraniti, ndr) ha fatto benissimo e non abbiamo difficoltà nel mettere l’uno o l’altro. Queste partite si risolvono anche in corso d’opera con gli uomini che hai in panchina, che devono avere qualcosa in più rispetto a chi sta giocando. E questo l’ho sempre visto da parte dei miei ragazzi, chi è subentrato ha dato sempre il suo apporto”.

OTTICA DOPPIA SFIDA “Abbiamo preparato la doppia sfida con l’Avellino sui 180 minuti, ma è normale perché non è una gara secca. Bisogna giocarsi le proprie carte anche nella gara di ritorno. Santana, Floriano e tutti gli altri stanno bene, sceglieremo chi può essere più ficcante nelle maglie dell’Avellino”.

LUPERINI “Il rientro di Luperini dà sostanza, dà carattere e possibilità di inserimenti in avanti. Lui per noi è un giocatore importante, ma voglio sottolineare la prova strapositiva da parte di Broh, in fase di contenimento e di spinta. Luperini vorremmo averlo sempre a disposizione però”.

RENDIMENTO DIFENSIVO, ZERO GOL SUBITI AI PLAY OFF “Un sistema di gioco non lo assimili in poco tempo, ci vogliono mesi e mesi di lavoro per giocare al meglio. Devo ringraziare i ragazzi che interpretano sempre meglio quello che gli viene proposto. E in breve tempo hanno dimostrato di essere straordinari”.