Palermo, Filippi: “Abbiamo una buona base, per il vertice della classifica serve qualcos’altro”-CONFERENZA

Prima conferenza stagionale per il Palermo, che quest’oggi ha iniziato il ritiro a San Gregorio Magno, in provincia di Salerno. A parlare è stato il tecnico Giacomo Filippi. Queste le principali tematiche trattate.

VIAGGIO E CONDIZIONI SQUADRA “Il viaggio è andato bene, siamo arrivati stamattina come da programma. Veniamo da una settimana di pre-ritiro a Palermo dove i ragazzi hanno lavorato molto bene. Evidentemente avevano voglia di riprendere e hanno svolto il programma che gli era stato mandato dai miei preparatori per arrivare con una buona condizione”.

ORGANICO “Siamo qui con 27 giocatori. È normale che la cosa che più mi premeva era riprendere con quelli con cui abbiamo finito la scorsa stagione. È anche naturale che manca qualcosa, in avanti così come in mezzo al campo. La società sa cosa ho chiesto. Siamo sempre in totale accordo col direttore quotidianamente. Ci aggiorniamo di ora in ora su tutto quello che propone il mercato e su quello che ho richiesto in quanto a caratteristiche e voglia”.

CARATTERISTICHE “Ho preteso giocatori di massima disponibilità, che abbiano voglia di stupire se stessi, arrivando quasi alla trasgressione personale. Se non c’è questa voglia di andare oltre ogni limite, è inutile far parte di questo gruppo”.

IL GRUPPO “Trovo un gruppo che ha voglia, un clima disteso e armonioso. Il gruppo non lesina attenzione, è sempre lì in silenzio a lavorare senza distrarsi. Questo è quello che richiedo io. Ho trovato la giusta intesa e la giusta armonia. Quando si lavora bisogna pensare solo al campo e a tutto quello che viene richiesto. Dopodiché, fuori dal campo i ragazzi possono divertirsi e liberare la testa. Loro hanno capito bene quelle che sono le mie richieste”.

I CEDIBILI “Tutto si svolgerà in maniera naturale. Ho parlato direttamente con i quattro ragazzi e ho detto loro che l’allenatore deve fare alcune scelte. Se consideriamo anche il finale di stagione e il lavoro da quando sono subentrato, questi ragazzi hanno trovato poco spazio per scelte meramente tecniche. Da parte mia avranno la massima disponibilità, li allenerò più degli altri. Chiedo e garantisco rispetto. Mi sono trovato in questa situazione da giocatore e non è una situazione comoda se non vieni trattato alla stessa maniera. Per me l’aspetto umano va oltre tutto. I ragazzi saranno trattati come tutti gli altri, anzi con qualcosina in più”.

SQUADRA PRONTA PER IL VERTICE? “La squadra non è ancora completa, oggi abbiamo una base di partenza forte e collaudata. I numeri hanno detto che è arrivata settima, per alzare l’asticella serve qualcos’altro. È naturale che il mercato non è proprio un affare di poco conto, però mi aspetto ancora gli elementi che abbiamo concordato. Sono sicuro che arriveranno quando ci sarà la possibilità. L’aspetto principale è che la base è forte ed è pronta. Per competere per il vertice della classifica però serve qualcos’altro”.

FELLA “Quando arriverà lo accoglieremo a braccia aperte perché è un giocatore importante. Oggi però non è qui con noi”.

PARAGONI CON LO SCORSO ANNO “L’anno scorso abbiamo finito il campionato in crescendo, la squadra è diventata squadra. Il gruppo lottava su ogni pallone, era compatto e non si arrendeva mai, neanche di fronte alle difficoltà. Nell’ultimo periodo abbiamo fatto tanti risultati utili ma la squadra voleva andare sempre oltre. Noi non dobbiamo mai accontentarci, ma dobbiamo impossessarci della partita, in casa e fuori. Questo è l’obiettivo”.

LE AVVERSARIE “Il campionato di Serie C, al Sud, è stato sempre ostico, pieno di piazze che hanno una storia ben precisa. Ci sarà da combattere più di ogni anno per riuscire ad avere la meglio nei confronti di queste squadre molto ambiziose: l’Avellino, il Catanzaro, il Catania, i due Messina, il Bari che ci prova per il terzo anno… In mezzo a questo gruppo ci siamo anche noi. Posso garantire che con questa squadra lotteremo partita per partita, ma per ambire alla vetta e alla vittoria del campionato ci manca qualcosa ed è quello che ricercheremo. Non dobbiamo sbagliare gli uomini. Voglio una squadra fatta di uomini che sappiano sopperire a qualche mancanza tecnica”.

LUCCA “Oggi è in permesso, ho letto di una trattativa aperta ma fin quando non lo dànno per ufficiale non è andato via. Il suo sostituto? Deve essere un giocatore che abbia la stessa caratura e non dico le stesse caratteristiche perché abbiamo Soleri che ho voluto io perché mi piacciono le sue caratteristiche. È inutile andare a fare delle previsioni su qualcosa che non è ancora certo”.

I NUOVI ARRIVATI “I nuovi si sono integrati molto bene ed è merito anche di quelli che già c’erano. Stano lavorando bene e hanno lavorato bene con tutta la squadra”.

MODULO “Partiremo con lo schema dello scorso anno anche perché la cosa fondamentale e il punto di vantaggio è che ripartiamo dagli stessi elementi che hanno concluso il campionato. In base al calciomercato però si può trovare anche qualche variante tattica. Tutto dipenderà dalle caratteristiche dei giocatori che faranno parte della nostra rosa”.

TIFOSI “Il calcio senza tifosi non è il calcio che ognuno di noi sognava da bambino. In questo anno ci siamo quasi abituati all’anormalità. Speriamo di riprendere il campionato con i tifosi, riabbracciare la nostra gente e dargli qualche gioia. Loro nonostante qualche delusione sono sempre al nostro fianco”.

CAPITANO “Le idee sono chiare. Lo scorso anno c’erano Accardi, Floriano… C’è De Rose che è un leader anche senza la fascia, come Almici. In tanti possono ricoprire questo ruolo ma secondo me viene affidata in maniera naturale, non c’è bisogno di far scegliere l’allenatore, che sia io a indicare. Tutto sarà fatto con la massima tranquillità”.

PROGRAMMAZIONE “Tutto è stato fatto per partire col piede giusto ed essere pronti ai nastri di partenza. Sono sicuro che questa meticolosità che abbiamo avuto nella programmazione del pre-ritiro e nel ritiro stesso ci tornerà utile. Abbiamo allestito una sorta di casa al ‘Barbera’ dove possiamo controllare o stare insieme durante le pause giornaliere, mangiando e facendo colazione insieme. Questa è una logica per arrivare a certi obiettivi e racimolare qualche energia in più rispetto a qualche avversario che può trascurare un aspetto del genere. Tutto è stato fatto per non tralasciare nulla e trovare in ogni angolo della nostra casa forze ed energie”.

COMPLETARE LA SQUADRA “Prima la squadra sarà completa, meglio si potrà lavorare. E in quel modo si può riuscire a imbastire quella che è la nostra idea, dello staff e dei miei collaboratori. Sappiamo anche che il mercato non è così semplice”.

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Di Noto Luca