Ai microfoni di “Calciomercato.com”, l’attaccante del Palermo, Francesco Di Mariano, commenta così il suo ritorno nella città natale:
“Per me è come se non fossi mai andato via, da allora non è cambiato nulla. Palermo è ed è sempre stata casa mia. Totti? Era un leader silenzioso, un simpaticone. Mi consigliava di guardarmi sempre intorno e dare il pallone di prima, appena mi arrivava. Quella però è una giocata che solo lui riusciva a fare. Stimo Corini come persona e come allenatore. Conosco bene il suo calcio molto propositivo e per un attaccante è l’ideale. Brunori come Immobile? Sono due attaccanti che hanno il gol nel loro DNA. Matteo a Palermo è rinato e si sta prendendo grandi soddisfazioni, come la convocazione in Nazionale”.
E continua: “Diverbio con i tifosi dopo la sfida con la Ternana? Le immagini tv hanno dato distorto la realtà. Dopo la gara qualcuno dalla tribuna mi ha chiesto di andare più vicino ai tifosi in quanto palermitano. Io ci metto sempre la faccia, ho detto che non sarebbe stato un problema”.