Eugenio Corini, allenatore del Palermo, che sfiderà il Como domani, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
ASSENZA LUCIONI “Lucioni ha avuto ieri un fastidio, abbiamo cercato di capire se potesse svolgere l’ultima seduta e dopo un ultimo confronto con lo staff medico abbiamo deciso che era inutile correre un rischio. Verrà valutato nei prossimi giorni. Capiremo se potrà recuperare per la Cremonese o direttamente dopo la sosta. Siamo dispiaciuti per queste defezioni per questa gara. Coulibaly ha avuto un problema nello stesso punto in cui si era infortunato. Dispiace perché nell’ultimo periodo erano titolari e dunque sono mancanze di rilievo. La capacità deve essere quella di reagire, rispetto al periodo più complicato sono due defezioni e sicuramente Nedelcearu ha grandi possibilità di poter partire dall’inizio e anche quest’anno si è allenato molto bene, sempre, pur avendo davanti Lucioni che è un titolarissimo”.
NEDELCEARU “Il ragazzo è pronto, si è sempre allenato molto bene, con grande intensità e partecipazione. Penso sia normale un po’ di frustrazione per avere avuto poco spazio. Mentalmente lo vedo sempre pronto, mi ha sempre messo nella condizione di pensare che ci sarebbe stato se avessi avuto bisogno. Penso che sarà pronto a fare una grande partita. Poi le valutazioni sul mercato di gennaio le approfondiremo dopo questo mini-ciclo”.
ATTEGGIAMENTO “Penso che veniamo da un periodo che a livello di certezza ha tolto qualcosa, un po’ perché mancavano dei giocatori, un po’ perché quando sono rientrati hanno cercato di stabilizzare la condizione fisica. A volte trovi squadre che pressano alto, bisogna lavorare su altri principi. Abbiamo fatto sei gol nelle ultime due partite, invito spesso anche a vedere le altre partite, in Serie B diventa determinante anche il testa-coda. Può succedere che vai sopra e ti recuperano o il contrario. Il campionato è molto equilibrato, per me è stato fondamentale l’equilibrio mentale”.
PISA “Nei primi venti minuti ha fatto meglio il Pisa, poi abbiamo fatto meglio noi. Abbiamo iniziato malissimo il secondo tempo e siamo stati capaci di risalire la china. Dobbiamo essere più stabili, si possono migliorare tante cose e lo faremo col lavoro. Era importante reagire allo stato di difficoltà. Era fondamentale vincere la partita e lo abbiamo fatto”.
COULIBALY “Vasic è una soluzione per il ruolo ma viene da un percorso particolare dal punto di vista atletico. È rimasto fuori spesso, da un paio di settimane si allena con noi. Abbiamo Henderson e la valutazione sarà fatta tra loro due”.
COMO “Ringrazio Fabregas, fa piacere che qualcuno a volte riconosca il tuo lavoro, non è mai facile, non è mai semplice. È stato un giocatore fantastico e ha idee importanti, si vede da come le sviluppa. Vede una linea di un certo tipo. Gli faccio i complimenti perché si vede il suo lavoro. È un ragazzo che ha talento e sono sicuro che farà una carriera importante da allenatore”.
SINGOLI “Graves ha fatto molto bene, era un po’ che ci pensavo. Ci ha dato solidità dal punto di vista del palleggio, è un giocatore che sa gestire la palla anche nei momenti di pressione. Ha delle credenziali importanti per partire titolare anche a Como”.
L’ABBRACCIO “Significa tanto, a volte il vissuto dello spogliatoio è diverso dal percepito dall’esterno. Quando fai questo mestiere è normale essere giudicati, c’è chi vede le prestazioni in un modo, chi in un altro… Il libero arbitrio dà al giornalista la possibilità di scrivere ciò che vede e sente. Però è giusto che tante cose abbiano un fondo di verità e tante cose scritte in quei due mesi non avevano un fondamento di verità. Il gruppo ha sempre lavorato forte si è sempre autostimolato anche con confronti interni perché questi stimolano l’indirizzo di come voler portare avanti le cose. C’è stato un momento di difficoltà, non lo abbiamo nascosto e non pensiamo di esserne usciti completamente. Era un segnale importante, l’abbraccio mi ha fatto piacere perché non è stata una cosa costruita, ma frutto di sentimento e di emozione”.
BUTTARO “Lui è entrato a Terni da laterale basso. È un ragazzo che esprime forza nel palleggio e nella costruzione bassa. Deve migliorare, in lui ho sempre creduto e quando è stato bene l’ho utilizzato. La riflessione che faccio sulla destra comprende anche lui oltre a Mateju e Graves, ma la prestazione di quest’ultimo è stata molto importante dopo cinque mesi di lavoro in silenzio. Sono segnali importanti da saper cogliere”.
INSIGNE E DI FRANCESCO “Sono contento che stiano crescendo a livello di condizione e di autostima. Nella gara devono rischiare la giocata, la miglior condizione deve aiutarli a essere qualitativi. Il Como gioca in un certo modo rispetto alla Cremonese, questo influirà anche sulle mie scelte davanti e su come voglio costruire dietro”.
ASSETTO COMO “Il calcio è proiettato sul futuro, sull’occupazione degli spazi. Loro sul non possesso si posizionano con un 4-2-3-1 e in possesso palla costruiscono a tre alzando un laterale di difesa, portando un esterno a fare il trequartista insieme a Verdi. È una squadra che modula, che occupa gli spazi in maniera diversa a seconda del gioco che vuole fare. Hanno qualità, hanno recuperato Cerri, hanno Cutrone e Gabrielloni, giocatore molto importante, di qualità. È una squadra costruita per un campionato importante e lo sta facendo. Siamo consapevoli che servirà una grande prestazione contro una squadra che sta facendo un bellissimo campionato e che ha tanto talento”.
HENDERSON “Liam non è mai stato un giocatore particolarmente bravo in fase realizzativa, penso che i tre gol li abbia fatti con me a Lecce con un quarto segnato in Coppa Italia. Dal punto di vista degli assist è invece stato prolifico, a Lecce ne fece una decina, mi aspetto questo da parte sua. È arrivato bene, poi ha avuto un momento di flessione dove non è riuscito a essere qualitativo, però l’ho visto consapevole. Avrà l’opportunità in una di queste due gare in cui partirà dall’inizio di far vedere la sua attitudine e le sue caratteristiche”.
MERCATO “Non è il momento di approfondire nulla, sono totalmente concentrato verso queste due partite che possono significare molto, per gli avversari che andremo ad affrontare e per i risultati che andremo a fare”.
BLACKOUT “Questa è una categoria in cui i valori sono molto simili e a volte l’inerzia mentale, psicologica di una squadra riesce a far fare cose migliori, a star meglio dentro le difficoltà. Ho fatto vedere ai ragazzi cinque o sei situazioni nei primi dieci minuti del secondo tempo in cui si poteva fare meglio. A volte il delegare al compagno toglie quel pizzico di attenzione che può mettere in difficoltà. Questi sono particolari importanti, è fondamentale farli riconoscere ai ragazzi sul video e anche in campo. Più saremo stabili nei 95’, più riusciremo a orientare le partite come le vogliamo noi”.
COSA TROVARE SOTTO L’ALBERO “Vorrei festeggiare la vigilia con una grande vittoria a Como e poi pensare alla Cremonese. Sono due partite molto importanti, con due avversari che vogliono competere per un campionato di livello. Abbiamo avuto una settimana per prepararla, purtroppo non ci arriviamo come sognavamo di arrivarci, perché abbiamo perso due giocatori. Chi è a disposizione però è coinvolto, è convinto. In questi mesi sono successe delle cose che hanno consolidato certi valori, stare insieme nella sofferenza non è facile, ma l’abbiamo fatto. E sappiamo quanta fatica bisogna fare per godere insieme, vogliamo farlo con i nostri tifosi che saranno tanti anche a Como”.