Palermo, Corini: “Veniamo da un periodo che ci ha tolto certezze, ma quell’abbraccio dimostra che…”
Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha presentato così la sfida contro il C
Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha presentato così la sfida contro il Como:
“Penso che veniamo da un periodo che a livello di certezze ha tolto qualcosa, un po’ perché mancavano dei giocatori, un po’ perché quando sono rientrati hanno cercato di stabilizzare la condizione fisica. A volte trovi squadre che pressano alto, bisogna lavorare su altri principi. Abbiamo fatto sei gol nelle ultime due partite, invito spesso anche a vedere le altre partite, in Serie B diventa determinante anche il testa-coda. Può succedere che vai sopra e ti recuperano o il contrario. Il campionato è molto equilibrato, per me è stato fondamentale l’equilibrio mentale”.
“Ringrazio Fabregas, fa piacere che qualcuno a volte riconosca il tuo lavoro, non è mai facile, non è mai semplice. È stato un giocatore fantastico e ha idee importanti, si vede da come le sviluppa. Vede una linea di un certo tipo. Gli faccio i complimenti perché si vede il suo lavoro. È un ragazzo che ha talento e sono sicuro che farà una carriera importante da allenatore”.
“Quell’abbraccio? Significa tanto, a volte il vissuto dello spogliatoio è diverso dal percepito dall’esterno. Quando fai questo mestiere è normale essere giudicati, c’è chi vede le prestazioni in un modo, chi in un altro… Il libero arbitrio dà al giornalista la possibilità di scrivere ciò che vede e sente. Però è giusto che tante cose abbiano un fondo di verità e tante cose scritte in quei due mesi non avevano un fondamento di verità. Il gruppo ha sempre lavorato forte si è sempre autostimolato anche con confronti interni perché questi stimolano l’indirizzo di come voler portare avanti le cose. C’è stato un momento di difficoltà, non lo abbiamo nascosto e non pensiamo di esserne usciti completamente. Era un segnale importante, l’abbraccio mi ha fatto piacere perché non è stata una cosa costruita, ma frutto di sentimento e di emozione”.
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