Eugenio Corini, allenatore del Palermo che sfiderà il Como, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
“Graves non è stato disponibile per la scorsa partita. Abbiamo provato a recuperarlo ma il ragazzo sente ancora dolore. Cercheremo di recuperarlo per Cremona. A metà settimana Lund ha avuto un sovraccarico al polpaccio. Abbiamo aspettato questa mattina per capire ma il dottore ha consigliato cautela. Non sarà disponibile ma speriamo di averlo per Cremona. Per Desplanches ci vorranno ancora un paio di settimane, mentre Lucioni sta proseguendo il suo percorso. È ancora presto per dire quando sarà disponibile ma l’evoluzione è positiva”.
“Sarà una partita importante. Andiamo ad affrontare una squadra che ha qualità, grandi ambizioni e che è davanti a noi in classifica. Qualche mese fa con loro abbiamo fatto un’ottima partita che poteva avere un esito diverso, ma non siamo riusciti a portare a casa una vittoria che era alla nostra portata. Oggettivamente è una partita molto importante e loro hanno aumentato il proprio valore con il mercato di gennaio, acquistando giocatori di grande spessore. Una squadra che aveva già delle attitudini importanti che è stata rinforzata, anche loro vengono risultati positivi nelle ultime due partite”.
“È merito dei ragazzi aver riportato entusiasmo nel credere in questa squadra e nel percorso che sta facendo. L’ho detto qualche settimana fa, quando fai delle cose positive le responsabilità crescono. Noi dobbiamo dimostrare di meritare sempre di più quello che stiamo costruendo, la partita è sempre una verifica. Lo stadio sarà importante, ci spingerà, ci sosterrà, ci darà una mano, ma dobbiamo lavorare bene, con grande equilibrio perché il Como è una squadra qualitativa e quando ruba palla sa cosa fare. Sarà una partita anche tattica tra due squadre a cui piace giocare e dobbiamo essere concentrati su quello. Il sostegno che ci accompagna è sempre qualcosa di importante perché il ragazzi prendono la fiducia dalla dalla loro parte. Questo permette loro di sviluppare al meglio le loro qualità e caratteristiche. Sarà un altro esame molto importante, la sensazione è che ci siamo preparati bene nel percorso che ci porta qui e anche con una settimana fatta molto bene”.
“Nella gara d’andata un po’ a sorpresa Verdi non partì dall’inizio e giocò Cassandro aperto in fascia. Baselli giocò sotto la punta che allora era Cutrone che non sarà disponibile. Per come ha giocato il Como nelle ultime partite sarà una gara sicuramente diversa perché loro giocano con un 4-2-3-1 con spiccate doti offensive. È una squadra che cerca di giocare, di palleggiare. Io penso che noi abbiamo una certa identità, rispetto a questo guardo molto la settimana di lavoro, cerco di avere una strategia iniziale e più di una gara in corso”.
“Ai ragazzi ho detto le stesse cose che ho detto in conferenza stampa dopo l’ultima gara, ovvero che c’è solo il Como che esiste solo questa gara. Attraverso i mini obiettivi si costruiscono le cose molto importanti, siamo focalizzati nel prepararci al meglio perché sappiamo di affrontare una squadra di valore”.
“Traoré è un ragazzo che ha avuto qualche opportunità al Milan, ma bisogna ricordare che ha 19 anni. Ha qualità, deve adattarsi ai nostri meccanismi e non bisogna caricarlo di ulteriori aspettative. È arrivato con la testa giusta, si allena molto bene e ci darà sicuramente una grande mano”.
“Sono anch’io dentro un percorso che è partito da lontano, il tempo aiuta sempre gli allenatori perché gli permette di sviluppare le idee e conoscere meglio i giocatori, basta andare a vedere il flusso dei giocatori che abbiamo avuto nell’ultimo anno e mezzo. Tutto richiede nel tempo, richiede anche di passare attraverso dei passaggi fisiologici che a volte sono di entusiasmo, altre volte di difficoltà. Questo crea la consapevolezza che stiamo trovando, una consapevolezza che va alimentata ogni giorno e che vedo sempre negli allenamenti, soprattutto dal punto di vista mentale, un affetto fondamentale nel calcio moderno perché può cambiare l’inerzia delle partite”.
“Gli allenamenti? Spesso dico ai ragazzi che bisogna riprodurre il più possibile le partite e dunque ben vengano i contrasti. Capisco bene anche quando c’è un’entrata che non è corretta e viene sanzionata, ma l’intensità resta alta. Sai giocare sotto pressione quando la sai reggere, quando anche un fallo non ti fa andare in frustrazione. Non facciamo allenamenti per farci male, ma a volte può succedere e di conseguenza questo tiene alto ed elevato il ritmo e ci dà consapevolezza ma anche la capacità di reggere determinate situazioni e poi si riproducono in partita”.
“La partita col Como me la ricordo bene perché tu molto complicata. Noi passammo in vantaggio, loro pareggiarono e negli ultimi 25 minuti poteva succedere di tutto perché noi attaccavamo e loro ripartivano bene in contropiede.abbiamo avuto il rigore a favore intorno al 90º è riuscimmo a vincere una di quelle partite che dentro i campionati sono fondamentali perché tra fare un punto e cambia tanto la classifica. Fu una vittoria oggettivamente molto importante e difficile. I numeri e le coincidenze? Anche io leggo e sento queste cose ma le grandi cose si costruiscono focalizzandosi sui mini obiettivi. Speriamo più avanti di poter raccontare qualcosa di diverso, io oggi voglio raccontare come la stiamo preparando e come intendiamo svilupparla per poterla vincere”.
“Non mi aspetto grandi variazioni da parte loro, mi aspetto un possibile cambio ma sul resto penso che darà continuità a quello che hanno sviluppato anche perché poi la squadra ha fatto molto bene e i due nuovi acquisti si sono ben integrati. Rispetto al Como non cambierà la mia idea perché ho le idee ben chiare, ho visto tutti i giocatori pronti però non dipenderà da quello che faranno loro ma da ciò che penso sia corretto per noi e per come intendiamo sviluppare la partita sapendo di avere anche tante situazioni che possono andare a migliorarla nel minutaggio e nell’intensità oltre alla qualità tecnica”.
“Aurelio è arrivato arrivato lo scorso anno a gennaio e per lui era il primo campionato di serie B. Veniva dal Pontedera dove si era fatto notare dopo un percorso non felice come succede spesso ai ragazzi che escono dalla Paimavera. Ha fatto bene l’anno scorso, ha avuto un grandissimo impatto ed è normale possa esserci qualche alto e qualche basso. Ha trovato una competizione importante con un ragazzo voluto e cercato come Lund ma il livello è alto, il ruolo richiede un dispendio dal punto di vista atletico e mentale notevole. Sicuramente partirà titolare, è un ragazzo in cui crediamo tanto, che ha fatto vedere le sue attitudini e qualità. Sono sicuro che si farà trovare pronto”.
“Anche nei momenti di massimo stress ho sempre detto che non ne faccio una questione personale. Sono focalizzato sull’obiettivo. Mesi fa ho detto che nessuno può rubare i miei sogni, ma so anche che sono basati sulla realtà, sulla concretezza. E so che questa concretezza si conquista lavorando intensamente, ogni giorno. Sono focalizzato sul match col Como, tutto quello che ne deriverà sarò pronto a raccontarlo, ma sono concentrato su questa partita e ho dato il mio meglio con i miei collaboratori per preparare i ragazzi ad affrontarla”.