Eugenio Corini, allenatore del Palermo che affronterà il SudTirol, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
ASSENZE “Insigne ha fatto tutta la rifinitura. Non stava benissimo, poi ancora peggio. È un virus intestinale, ha 38 di febbre e non può essere disponibile. Mateju è recuperato, domani mattina valuterò. Ha svolto la rifinitura, dovrò capire se potrà far parte della partita. Il suo è un problema articolare alla caviglia”.
INSIGNE OUT “Non pensavo di perdere Insigne. I nostri esterni offensivi sono quattro, quelle specifiche non sono a disposizione, mentre Mancuso è atipico. Dovrò fare una valutazione complessiva, avevo un’idea su come partire e Insigne avrebbe fatto dei titolari”.
SUDTIROL “Si tratta di una squadra difficile da affrontare, una formazione ancora imbattuta. Difficile fargli gol, loro sono bravi tecnicamente a segnare nelle ripartenze e sulle palle inattive. È una squadra complicata da affrontare, però abbiamo piena consapevolezza che dovremo mettere qualcosa in più. Come fatto a Venezia, cercheremo di rifarlo domenica. Serve lo spirito giusto per essere protagonisti in questo campionato”.
TANTI SUCCESSI ESTERNI “Tutte le squadre a inizio stagione sono leggere e tutte le partite di conseguenza sono aperte. Quest’anno puntiamo a trasformare i pareggi dello scorso anno al ‘Barbera’ in vittorie. Bisogna essere bravi, equilibrati, pazienti. Ci proviamo sempre, fino all’ultimo secondo, serve una spinta dei tifosi fino alla fine”.
GRAVES “Tra i centrali è quello che si è adattato di più per giocare a destra. È quello che ha più allenamenti, lo tengo in considerazione, potrebbe partire dall’inizio o entrare a gara in corso”.
CENTROCAMPO “A Venezia ho fatto delle scelte specifiche, loro sono fisici e ci sono sfide ravvicinate. Col Cosenza avevamo speso tanto, i titolari schierati a Venezia hanno risposto bene. È stata una lettura strategica, basata su aspetti tattici e mentali”.
BRUNORI “Tutti gli hanno fatto i complimenti, io l’ho solo abbracciato. Per noi e per lui è stata una giornata importante, se l’è cercata e ha deciso la gara. Ha fatto bene, quello su cui sto lavorando è la capacità di lavorare anche per i compagni. Oltre ad attaccare la profondità deve essere bravo a venire a legare con gli altri. È cresciuto in questo. Il rigore? Si è preparato nel modo giusto. Siamo tornati a dare la responsabilità al capitano, sono felice per lui. Ribadisco che non è solo un momento tecnico”.
SCONFITTA INTERNA LO SCORSO ANNO “Sono quelle gare che difficilmente perdi, un po’ come successo col Cosenza qualche giorno fa. In questi casi serve pazienza, far girare la palla e trovare lo spazio”.
SINISTRA “Spingiamo tanto da quel lato, voglio freschezza. Se posso aumentare la frequenza del passo lo faccio. Aurelio è entrato bene a Venezia, come Lund aveva fatto prima di lui”.
MIGLIOR PARTENZA IN B “Sono felice, ma a contare è ciò che faremo dopo. Comunque ne avevamo bisogno, adesso possiamo fare meglio”.
BISOLI “Ha una ricerca del gioco diversa rispetto allo scorso anno. Verrà qui a fare la sua partita, noi però saremo pronti”.
COULIBALY “Ha fatto bene, ma anche Segre aveva fatto altrettanto. Non bisogna valutare solo i titolari, ma anche chi entra a gara in corso. Ribadisco, tutti sono titolari, lo stesso Soleri che purtroppo non ho potuto inserire a Venezia e in cui credo molto. Si allena bene ed è il primo ad abbracciare i compagni al gol. Si sta preparando al meglio per quando entrerà”.
PREPARAZIONE “Ho preparato la squadra mentalmente, bisogna saper leggere la partita in ogni secondo. Siamo pronti, con la consapevolezza di affrontare una squadra molto forte”.
CLASSIFICA? NO GRAZIE “A inizio campionato non si guarda la classifica, ma soltanto la gara successiva. Facciamo il massimo per stare dentro a ogni partita”.
RISCATTO INTERNO “Ogni gara è importante, vogliamo fare un risultato diverso in casa dopo la sfida col Cosenza”.