Palermo, Corini: “Secondo posto ancora possibile, ma sappiamo che…”-CONFERENZA

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Eugenio Corini, tecnico del Palermo, alla vigilia del match contro il Venezia

Eugenio Corini, tecnico del Palermo, alla vigilia del match contro il Venezia, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:

CORSA AL SECONDO POSTO “Dobbiamo fare tanti punti per ambire al secondo posto. Dobbiamo vincere con il Venezia per accorciare su di loro, da meno 5 a meno 2, e poi vedere cosa faranno le altre. Noi, finché c’è la matematica, ci crediamo e sappiamo che dobbiamo fare più punti possibili”.

RANOCCHIA OUT “Il sostituto potrebbe essere Coulibaly che ha grande fisicità, ma anche Vasic che proprio contro il Venezia all’andata aveva giocato molto bene sotto la punta. Di sicuro, in quel ruolo serve qualcuno che abbia anche attitudini per giocare da centrocampista, ma abbiamo altre alternative come gli attaccanti esterni Mancuso e Traoré che possono essere delle armi a gara in corso. Traoré nelle ultime partite mi è piaciuto molto per le sue qualità e gliel’ho detto”

ASSENZE “Non c’è stato e non c’è un problema atletico e la squadra fisicamente sta bene”.

LA VITTORIA DI LECCO “Per me quella vittoria ha avuto un grande valore, perché avevo chiesto una partita compatta e la squadra ha dato le risposte che doveva dare, come era avvenuto anche in altri momenti. Dopo la partita ho avuto la percezione che questa squadra avesse un’anima e che questi 18 mesi hanno creato un grande gruppo, dove i nuovi si sono integrati bene”.

VENEZIA “È una squadra forte e ha dati molto simili ai nostri per gol e fatti e subiti. Abbiamo lavorato per limitare un giocatore come Pohjanpalo, che ha un potenziale fisico e tecnico di alto profilo e per la sua squadra è fondamentale. Il Venezia gioca con la doppia punta, una fisica e una dinamica e questo gli consente spesso di allargare il gioco pericolosamente e sono forti anche nelle palle inattive e quindi conosciamo le difficoltà che andremo ad affrontare”

FASI DI GIOCO “Facciamo tanti gol, ma sappiamo che dobbiamo difendere la nostra porta con le unghie e con i denti e la ricerca del bilanciamento è continua”.

CONTRATTO IN SCADENZA “In questo momento del contratto non mi interessa, penso solo alle partite che ci sono di qui alla fine del campionato e all’obiettivo. Ho sempre dimostrato, sia da calciatore che quando sono tornato da allenatore, cosa significa per me il Palermo. So che Gardini è stato a Manchester e posso dire che lì seguono la squadra con grande attenzione ed entusiasmo e che l’obiettivo è portarla al più presto in serie A. Di questo noi abbiamo piena consapevolezza”.