Eugenio Corini, allenatore del Palermo, alla vigilia della gara col Benevento ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
GARA SIGNIFICATIVA “La partita con il Benevento è significativa, siamo in una situazione simile al girone d’andata quando la classifica non era buona. In quel momento facemmo una partita importante. Questa gara è importantissima perché potrebbe mettere in sicurezza l’obiettivo stagionale. C’era una certa energia che mi ha spinto a parlare di play off, noi ci abbiamo provato sempre. Bisogna guardare le prestazioni, siamo il terzo miglior attacco ma purtroppo anche la quarta peggior difesa. Lavoriamo continuamente su un equilibrio, in queste cinque partite si possono fare molte cose. Capisco delusione e amarezza dei tifosi, ma io devo avere lucidità. Questa gara vuol dire potersi giocare le altre con più libertà e serenità. Si può migliorare, ma questo fa parte di un percorso medio-lungo”.
AVVERSARIO “Il Benevento è una di quelle squadre che ha un budget importante, pi alto del nostro. Abbiamo fatto meglio di loro. Il campionato è difficile per tanti club, sappiamo che hanno qualità nei giocatori, come Farias e Ciano. Nell’ultima gara hanno meritato il pareggio alla fine. Abbiamo consapevolezza del nostro avversario, il pallone peserà tantissimo per noi, ma anche per loro”.
CASA “In casa la squadra ha fatto un ottimo campionato, provandoci sempre fino al 95’ anche nelle difficoltà. Ci sono stati tantissimi pareggi, tanto equilibrio. Abbiamo affrontato le nostre difficoltà, l’attenzione però è tutta su questa gara”.
INFORTUNI “Il calcio è uno sport di contatto, gli stati influenzali ci hanno condizionato, è fisiologico. Sappiamo quanto dobbiamo migliorare e quello che succede in termine di infortuni è in linea con gli altri club”.
DI MARIANO “L’ho sentito, l’intervento è andato bene. È stato mandato da un luminare, il ragazzo è carico e motivato. Abbiamo trovato una terapia conservativa ma non è riuscita. Contiamo di recuperarlo per il ritiro della prossima stagione”.
FORMAZIONE “Ho un’idea chiara, ben precisa”.
FINALE DI STAGIONE “Mancano cinque gare, può succedere di tutto. Mi sono speso declinando il sogno play off, volevo accompagnare la squadra. Le prestazioni sono sempre state importanti, abbiamo tanta voglia di vincere e portare a casa l’obiettivo stagionale”.
VENEZIA “Secondo me abbiamo giocato bene, avendo anche occasioni per far gol. La squadra è rimasta dentro, è risalita e ha creato presupposti per recuperare la partita”.
CRITICHE “Faccio un mestiere che è sempre criticabile, amo questo lavoro e farlo qui ha un grande significato. Accetto le critiche, per me questa è una grande occasione. Mi fido del lavoro e della società. Certe cose bisogna accettarle, il campo può sempre dare risposte”.
CAMPIONATO COMPLICATO “Siamo partiti con un obiettivo, abbiamo comprato 19 giocatori nuovi. I valori non sono come nella Playstation, il giocatore ha un’anima, un percorso. Se si ragiona solo sul Palermo è difficile. Il campionato è complicato per tutti. Bisogna guardare gli altri budget e avere un parametro oggettivo. Il risultato è importante, lo capisco. Io lavoro a mille all’ora e metto tutto me stesso. Se la società ci ha dato fiducia è perché lo ha capito. Non sempre c’è una risposta a tutto, questa squadra è stata dentro il campionato e lo sarà fino alla fine”.
LAVORO QUOTIDIANO “Mi dedico al quotidiano, questa è la mia indole. Siamo a un passo dal fare qualcosa di importante, vogliamo finire bene”.
STULAC “Ha lavorato a Manchester, martedì rientrerà a lavorare con noi. Potrebbe essere a disposizione nelle ultime due gare di campionato”.
CONDIZIONE “Le prestazioni sono state adeguate, anche se abbiamo qualche musata. Abbiamo la volontà di chiudere al meglio la stagione, sappiamo quanto sarà importante la sfida di domani. Sala? Appena rientrato l’ho utilizzato negli spezzoni finali di partita, domani riprenderà il suo posto dal primo minuto. Aurelio? Penso possa rientrare prima della Spal”.