Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha presentato così la sfida contro il Modena:
“Loro sono una squadra qualitativa, giocano con un trequartista come Tremolada e hanno dei centrocampisti di palleggio come Gerli, Palumbo. È una squadra che sa giocare, che sa costruire, che può metterti in difficoltà sotto tanti punti di vista. Abbiamo le risorse per fare una grande partita. Voglio vedere nei miei giocatori questa incazzatura che avevamo nello spogliatoio post-Cittadella e che abbiamo portato dentro tutta la settimana, quell’incazzatura che ti fa mantenere il livello alto durante la settimana. Se avremo questo atteggiamento domani abbiamo grandi possibilità di vincere la partita”.
“Il Modena è partito giocando con un 4-3-1-2 che spesso diventava 4-3-2-1. Hanno avuto un periodo in cui hanno giocato con una difesa a tre e due esterni, dunque 3-4-2-1. Poi sono tornati a giocare a quattro. Siamo pronti ad affrontare la squadra di mister Bianco, una squadra che ha attitudine. Ma io penso alla mia squadra e gli altri devono pensare alla propria. Ognuno ha le proprie risorse. Se prendo singolarmente le squadre di questa categoria, il Palermo può battere chiunque. Nel medio-lungo periodo può succedere di tutto, ma voglio concentrazione sull’avversario di turno, serve concentrazione per poterle vincere. Quella voglia di spostare e di fare qualcosa in più. Non possiamo accontentarci, far sì che questo diventi qualcosa che non vogliamo. Nel momento di difficoltà questa squadra ha tirato fuori quel qualcosa in più. Per definire una mentalità e chi vogliamo essere non possiamo accontentarci. Serve una grande prestazione perché dentro una grande prestazione c’è attenzione, la voglia di sporcare la partita quando serve e portarla dove vuoi tu”.
“La Serie B è un campionato strano, bisogna saperci stare dentro. Il Genoa lo scorso anno ha avuto delle difficoltà ed è arrivato secondo. Il Monza due anni fa aveva una super squadra e ha vinto i play off con difficoltà”.
“Questa squadra ha una dedizione al lavoro pazzesca, ma non basta. Andiamo forte, ma dobbiamo andare fortissimo. Serve attenzione maniacale, so cosa vuol dire vincere qui e non mollerò di un centimetro”.
“Oggi ci manca qualcosa, altrimenti a Cittadella non avremmo perso. Per questo impazzisco. Questo dobbiamo vederlo in campo, bisogna vincere anche sporco. Dobbiamo essere ambiziosi, non possiamo accontentarci di essere settimi”.
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