Palermo, Corini: “Mi sono rotto le scatole. Inconcepibile questo stress dopo la prima giornata”-CONFERENZA

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Eugenio Corini, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigil

Eugenio Corini, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Reggiana. Di seguito le dichiarazioni del tecnico rosanero.

BUTTARO “Buttaro nella parte finale dell’allenamento di ieri ha riportato una distorsione alla caviglia dopo uno scontro di gioco. Ha avuto una lesione e speriamo in circa un mese di recuperarlo. Ne parlerò con la società anche in ottica mercato. Ma ci sarà anche la sosta e abbiamo anche un margine, fortunatamente non è un infortunio grave, recuperabile in circa un mese”.

BARI “Le partite perfette non esistono, ci sono anche gli avversari. Nelle uniche due gare ufficiali abbiamo affrontato il Cagliari che ha vinto i play off l’anno scorso e il Bari che li ha persi all’ultimo minuto. Nei primi 20’ non siamo riusciti a pressare bene, potevamo fare meglio. È stato un primo tempo equilibrato, combattuto. Loro hanno avuto un paio di situazioni, c’era un’ammonizione netta di Nasti che è andato palesemente a gamba tesa su Pigliacelli. Sulla lettura dell’attacco e della profondità il portiere è stato corto con la linea difensiva. Vogliamo avere un po’ di profondità dietro per stare più alti e dunque qualche rischio dobbiamo anche accettarlo. Era la prima di campionato, contro una squadra che ha potenzialità. Potevamo fare meglio, nella ripresa abbiamo approcciato bene. Abbiamo giustamente aggirato la difesa del Bari che copriva il centro, creando i presupposti per un rigore che abbiamo sbagliato. Abbiamo fatto un gol e ne abbiamo sbagliati tre davanti la porta”.

MI SONO ROTTO LE SCATOLE “Qui si giudica tutto, c’è sempre qualcosa di negativo e mi sono anche rotto le scatole sinceramente. Avete veramente rotto. Ogni cosa va giudicata sempre in maniera estrema, si vogliono giudicare le condizioni in maniera particolare. Siamo alla prima di campionato, c’è un campionato davanti. Godetevi il percorso. Negli ultimi 50 anni il Palermo ha vinto due volte il campionato di B e bisogna essere coerenti con quella che è la difficoltà del torneo. Prima del fallimento il Palermo aveva squadre importanti e non è riuscito a vincere il campionato. Veniamo da un campionato di D e due di C. L’anno scorso il Palermo ha fatto il miglior campionato da neopromossa nella sua storia. Godetevi il percorso, date modo di lavorare. Quest’anno c’è la volontà di lottare e ce la metteremo tutta. Non si può estremizzare sempre tutto. A volte si gioca bene e a volte meno bene. Io prendo una frase che uso spesso con i giocatori: ‘tu aiuti o giudichi’? Qua giudicate solo. Un tifoso che critica, giustamente, mette anche la sua parte per creare le condizioni per fare un certo percorso? Voi giudicate solo o aiutate anche? Non creiamo le condizioni per far succedere chissà che cosa. Andremo a Reggio Emilia e andremo lì per fare il meglio possibile, come sempre”.

LUND “Lund ha colmato una lacuna palese. Avevamo un terzino sinistro che si è fatto male e ha dovuto reggere 40 giorni di ritiro senza un terzino e ci siamo adattati. Ceccaroni ha fatto molto bene da terzino adattato. Lund viene a colmare le lacune, adesso con Aurelio cercheremo di ottimizzare le risorse a disposizione”.

MERCATO “Stiamo cercando di migliorare la squadra, la volontà è quella. Abbiamo preso un centrocampista di qualità e corsa come Henderson che viene a sostituire la cessione di Saric. La società sta lavorando, alcune cose non siamo riusciti a farle come volevamo, ma fa parte del mercato. La volontà è di costruire la rosa migliore possibile, sono sicuro che anche in questi giorni succederà qualcosa”.

MANCUSO-BRUNORI? “Lo abbiamo visto sullo 0-0 a Cagliari, non è un problema. L’idea è di creare una squadra camaleontica che si adatta alle caratteristiche e che sia in controllo del gioco e abbia la possibilità di essere aggressiva. A volte sceglierò delle caratteristiche pensando anche alla partita in corso”.

HENDERSON “Ha fatto 10-12 partite con me da trequartista, ha giocato sempre da interno di centrocampo. È il suo ruolo, si è adattato e può fare bene. È un giocatore duttile, di conseguenza è un calciatore moderno con attitudini offensive”.

ANCORA SU BARI “Io lavoro su quello che ho visto, sulla coerenza della partita. Noi a Bari abbiamo affrontato una squadra di qualità e di valore. Abbiamo cercato di vincere e abbiamo creato le condizioni per farlo, dunque cercate di avere una visione un po’ più ampia rispetto a quella microscopica che avete spesso”.

STRESS MASSIMO “Sulla passione del pubblico rosanero non metto mano, ci mancherebbe. Io parlo in generale, a volte si può anche non essere d’accordo. In famiglia si è sempre d’accordo? Come tratti un figlio? A volte lo sostieni, a volte lo sgridi. Ma sull’amore verso la maglia non ci sono dubbi. Io lavoro a livello generale. Noi tutti vorremmo un figlio laureato alla Bocconi con un grande lavoro. Però non si può creare una condizione di massimo stress dopo una giornata di campionato in cui hai pareggiato a Bari, dopo una gara di Coppa in cui per 90 minuti avresti potuto vincere e hai fatto 0-0 a Cagliari e nei supplementari hai pareggiato al 123’. Io sto solo dicendo di ragionare, goderci il percorso e dare modo alla squadra di crescere. Ciò che io chiedo è di sostenere, non di non criticare. Ci sono critiche costruttive e quelle volte solo a distruggere. Certe cose per radicarle c’è bisogno di tempo, di passione. Io chiedo questo per agevolare la crescita”.

REGGIANA “La Reggiana è una buonissima squadra, ha vinto un campionato con Diana lo scorso anno. Adesso è subentrato Nesta. In Coppa hanno vinto col Pescara essendo sotto di due gol, hanno battuto il Monza negli ultimi dieci minuti e fatto una gara di battaglia col Cittadella, poi recuperando due gol a Como. Hanno l’entusiasmo di una neopromossa e troveremo di fronte un avversario di qualità e di livello”.

ASSENZA BUTTARO “Valente laterale basso? No, non ha l’attitudine per farlo. Simon è un centrale che si può adattare, ma è un adattamento rispetto a un sistema di gioco diverso”.

PRESSIONI? DENTRO HO IL FUOCO “Tutti mi avete conosciuto negli anni, non ho problemi a dire le cose. Se dico certe cose un motivo ci sarà, fate delle riflessioni. Oppure devo farle sempre io? Per me non è un problema di pressioni, di piazza. Sto dicendo che ci sono ambizioni, c’è una volontà, ma il percorso va accompagnato. Non si può vincere un campionato alla prima o alla seconda giornata. C’è uno sviluppo, una crescita che deve essere costante. Su questo io mi voglio confrontare. Io faccio sempre delle riflessioni, quando vengo a parlare è perché ho riflettuto e cerco sempre di essere equilibrato in quello che dico, ma dentro ho il fuoco. Ogni tanto anche io ho bisogno di tirare fuori qualcosa. Riflettete ogni tanto su quello che dico, non pensate solo a giudicare, ma ragionate, fate anche voi un pensiero”.

CENTROCAMPO E MERCATO “Rispetto ai centrocampisti abbiamo Samuele che ha caratteristiche particolari. Si capirà se potremo mettere caratteristiche diverse e se nascerà l’opportunità giusta”.

AMBIENTAMENTO LUND “Lund arriva dall’estero, ma ha le caratteristiche, le attitudini giuste. Abbiamo seguito anche Corrado, poi sulle dinamiche di mercato, i costi e le acquisizioni questo non è il mio mestiere. Ci sarà un periodo di adattamento che speriamo sia il più breve possibile”.

MERCATO APERTO DURANTE IL CAMPIONATO “Io penso che quando sei un professionista, la capacità di adattarsi alle situazioni sia fondamentale. Un mondo perfetto non esiste e di conseguenza bisogna avere la capacità di tenere concentrata la squadra e di capire come tenere concentrati i calciatori. Anche noi cerchiamo calciatori che giocano in altre squadre e dobbiamo gestire i nostri. Di conseguenza se ci sarà l’opportunità di migliorare questo aspetto, chiudendo il merc
ato prima di iniziare a giocare è una cosa da tenere in considerazione. La capacità di un professionista è comunque quella di adattarsi”.

CENTROCAMPO “L’idea è di realizzare maggiormente con i centrocampisti, gli acquisti di Vasic e Henderson vanno in quella direzione per alzare il livello competitivo e avere anche il tiro da fuori o l’inserimento. Vasic li ha fatti in amichevole e a avuto occasioni a Cagliari e a Bari. Henderson è un giocatore che potenzialmente ha tre-quattro gol in categoria e ne può fare ancora di più. Gomes può giocare da interno ma anche da vertice. In certe partite può tornare a fare anche il centrocampista centrale. Cerchiamo di potare dei gol con i centrocampisti”.

PREPARAZIONE “Ci siamo preparati bene, abbiamo lavorato nel modo giusto creando anche le condizioni per una partita amichevole che avete visto allo stadio. Dal punto di vista della preparazione tutto è stato studiato nei minimi particolari. L’unico dispiacere è l’infortunio di Buttaro, per il resto la squadra si è preparata bene. Henderson ha fatto il primo allenamento oggi, Lund ha lavorato per dieci giorni”.

INSIGNE “Sappiamo che vestire questa maglia ha un peso e che comporta delle responsabilità. I giocatori devono essere liberi e sereni di giocare. Nei primi 20-25 minuti di Bari c’era la volontà di fare una gara di un certo tipo e la squadra si è un po’ innervosita. Soprattutto i giocatori di talento, che devono essere messi in condizione di fare il proprio calcio. I giocatori di talento vanno accompagnati in qualche errore. Lo vedo molto partecipativo, spesso ha giocato per vincere la categoria e sono sicuro che migliorerà”.

RESPONSABILITA’ E PRESSIONI “Prima fai i punti e meglio è. Noi cerchiamo sempre di fare risultato, anche se vinciamo le prossime due non possiamo dire di aver vinto il campionato. Io faccio calcio da qualche anno, dico quello che penso rispetto a ciò che mi arriva. C’è la volontà di lottare, di competere, ma c’è uno sviluppo. Il contesto però cerca sempre il bersaglio”.

PALERMO SENZA TITOLARI? “I cinque cambi hanno portato ad avere soluzioni diverse già dentro la partita. C’è sempre grande attenzione anche al recupero dei giocatori, a come stanno, a come contestualizzarli e a come avere più opzioni. Quando parlo di 20 titolari, il concetto è molto chiaro. Voglio sempre valutare la condizione tecnico-tattico del giocatore. Lund a destra? Questo lo escludo, perché è il classico laterale sinistro. Col destro gestisce palla ma non è adattabile per giocare a destra”.

RIGORISTA “La scelta l’avete vista a Bari. Ho già scelto chi tirerà un eventuale rigore e di conseguenza se ce lo daranno lo vedrete”.