Eugenio Corini, nuovo allenatore del Palermo, si è presentato in sala stampa durante la conferenza stampa di presentazione. Queste le sue dichiarazioni.
INTRODUZIONE: “Oggi è un giorno importante perché torno a Palermo in una veste importante e volevo rivolgere un pensiero a Zamparini che anche se abbiamo avuto un rapporto conflittuale avevamo una reciproca stima e grazie a lui sono arrivato qui e ho vissuto stagioni importanti. Un’altra persona importante per la mia venuta a Palermo, al tempo, fu mister Baldini che a gennaio venne esonerato e l’anno scorso, in un momento delicato, ha fatto un lavoro straordinario raggiungendo la promozione in B. Voglio fargli i complimenti a lui e al suo staff. Ringrazio inoltre il City Group che mi ha scelto, sono stati giorni lunghi e mi inorgoglisce il fatto che sia stata una scelta fatta in profondità. Ho allento in Serie A e quando ho allenato in B ho sempre allenato per vincere. Ho accettato questo progetto grazie alla stabilità, condivido il modo di pensare e di lavorare. Ho apprezzato che mister Marwood sia venuto ieri durante il primo giorno, questo è segno di attenzione. Lavoreremo tutti insieme al meglio possibile per regalare soddisfazioni ai nostri tifosi. Al contempo però bisognerà definire gli obiettivi e relazionarci su questo”.
CHIAREZZA: “Penso che l’importante è essere onesti e leali. In campo cercheremo di avere l’atteggiamento giusto per vincerle tutte ma siamo consapevoli di non poterlo fare. Dopo anni di D e C si è ricreato un clima bellissimo, un’unione che ha spinto i ragazzi a tornare in B, che rispecchia il valore della piazza con l’ambizione di salire. Su questo ci confronteremo, dobbiamo migliorare la rosa per stabilizzare la rosa però bisogna essere chiari con i tifosi”.
PRIMA ESPERIENZA A PALERMO: “La prima volta che sono arrivato a Palermo come allenatore avevo anche esperienze in A. Mi avevano chiesto di salvare la squadra ma dopo due mesi ho capito che non era possibile e allora ho dato le mie dimissioni. Sentivo che non era il momento giusto di giocarmi la carta Palermo, secondo me il momento giusto è oggi”.
RESPONSABILITÀ: “Se un allenatore pensa a tutte le responsabilità non può più fare questo ruolo. Faccio da anni questo e ho vissuto sia momenti belli che brutti, nel calcio può succedere di tutto”.
CITY GROUP: “Oggi sono in contatto con Rinaudo e Zavagno mentre prima del mio arrivo a Palermo mi sono sentito con Gigliani. Ieri ho conosciuto Marwood e abbiamo parlato su come vogliamo migliorare la squadra”.
ROSA E MODULO: “Non ho sentito Baldini in questi giorni, l’ultima volta gli ho mandato un messaggio per complimentarmi della promozione in B. La squadra è stata costruita sulle idee del vecchio allenatore e per un sistema di gioco diverso, a me piace giocare con gli esterni e quindi potremmo utilizzare un 4-3-3. Cercheremo di capire le caratteristiche della rosa. Il calcio mi ha insegnato che bisogna essere capaci e reattivi e bisogna avere un grosso senso di adattabilità. La base di partenza sarà il lavoro svolto fino a ora, bisognerà indirizzare i ragazzi e, in più, abbiamo la fortuna che il mercato è ancora aperto. Con il mio staff voglio far migliorare tutti i giocatori. La rosa deve capire che il calcio è cambiato, con cinque cambi viene cambiato il 50% della squadra. Mi aspetto delle risposte da parte loro”.
MERCATO: “Ho già parlato con la società e ci sono reparti che vanno migliorati. C’è la volontà di fare certi acquisti che conoscono il campionato e che possono alzare il livello della rosa soprattutto per adattarlo alla categoria. Per mettere in campo la squadra come piace a me devo riempire il centrocampo”.
SOGNI E OBIETTIVI: “Sono venuto con tanti sogni e obiettivi. Il mio sogno adesso è vedere lo stadio pieno e battere il Perugia. Dobbiamo cercare in ogni partita di dare il meglio e magari ci prenderemo gli applausi anche dopo una sconfitta subita facendo una buona prestazione”.
DISCORSO ALLA SQUADRA: “Ieri ai ragazzi ho fatto i complimenti perché mi hanno fatto rivivere le emozioni che avevo vissuto in campo. Gli ho dato lo stimolo di allenarsi sempre bene e alzare l’asticella per mantenere la categoria. Penso che i ‘vecchi’ sappiano cosa significa indossare questa maglia. Non regaleremo niente a nessuno, sarà il campo a parlare”.
STAFF: “Ho presentato una lista di quattro persone ed è stata accettata, nessun muro da parte della società. Lo staff verrà presentato nei prossimi giorni”.
PROSSIMO AVVERSARIO: “Il Perugia è forte, lo era l’anno scorso e lo è anche quest’anno. Sono più avanti di noi su tutto ma dobbiamo comunque essere capaci e reattivi per capire chi fare scendere in campo e lo dovremo essere anche nei prossimi giorni nella costruzione della squadra”.
RINAUDO: “Sono contento per lui e per il ruolo che ricopre. C’ho parlato e ho capito che c’è condivisione sul modo di vedere il calcio”.
SANTANA: “L’ho visto ed è ancora in forma, magari qualche volta lo farò giocare”.
SILIPO: “Ha sicuramente talento e lo ha fatto percepire”.
LUPERINI: “Contro il Perugia non ci sarà per il reitero della mononucleosi, per me è molto importante”.
DE ROSE: “Se è richiesto è una cosa buona per lui, vuol dire che è bravo. Oggi è un giocatore del Palermo ed è importantissimo. So di poter contare su di lui anche contro il Perugia”.
TIFOSI: “Ai tifosi dico che insieme possiamo raggiungere l’obiettivo. La prima cosa che gli ho detto è che ci li aspetto allo stadio, hanno dato grandi risposte durante i play-off e con la campagna abbonamenti. Il loro aiuto è importantissimo, li esorto a riempire lo stadio perché così ci daranno una grande mano”.