Palermo, Corini: “L’abbiamo ripresa grazie al pubblico, quando si crea quest’atmosfera può succedere di tutto”

Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, commenta così il pari contro lo Spezia:

“Un grande pareggio contro una squadra fortissima. Una gara dal livello di Serie A, le due squadre hanno giocato a viso aperto, cercando il confronto. Se andate a vedere i dati della partita, questi certificano che meritavamo un risultato positivo e lo abbiamo ottenuto con l’aiuto del nostro pubblico, 30mila persone che ci hanno spinto. Noi abbiamo messo in campo l’energia giusta per provarci e non abbatterci, soprattutto dopo lo 0-2, dopo che sembrava ci fosse un rigore ed è stato tolto. E quello che sembrava impossibile da togliere è stato tolto. Fare gol su quella palla è qualcosa di molto bello. Quando si crea quest’atmosfera in questo stadio può succedere di tutto”.

“Quando si prende gol c’è qualche errore, abbiamo perso palla in uscita e Reca ha fatto un gol incredibile. Anche nel primo tempo siamo stati superiori a loro. Qualche errore ci ha penalizzato, ma se non hai personalità, una volta sotto di due reti, non hai le forze per andare a riprenderla. Abbiamo cercato di mettere a posto qualche cosa, la prestazione generale è stata di grande livello”.

“Non sono d’accordo sulla gara sottotono. È stata una partita aperta contro una squadra appena retrocessa e dal monte ingaggi straordinario. Bisogna capire anche contro chi si gioca, la squadra per me ha fatto molto bene. Ho fatto dei cambi perché ritenevo giusto farli. Siamo 22 giocatori di movimento che possono giocare, l’ho letta così per spingere la squadra al pareggio e magari alla vittoria. Siamo stati bravi a riprenderla, malgrado il doppio svantaggio”.

“Conosco molto bene questa città, questa tifoseria. Sono sempre sorprendenti per come stanno spingendo la squadra. Quello che chiedo è di aiutare la squadra sempre, fino al 95’, al netto di qualche difficoltà. Questo per me diventa un’alchimia straordinaria, da custodire gelosamente fino alla fine del campionato. La spinta del pubblico ha influito tantissimo, perché spinge i ragazzi e li aiuta. Quest’alchimia crea energia positiva e permette questi recuperi”.

“In copertina va la squadra e tutti quelli che hanno fatto sì che ci fosse questa prestazione, compreso chi non è potuto subentrare. Poi ci sono uomini copertina, chi fa gol solitamente va lì. Leonardo Mancuso è un giocatore importantissimo, lo volevo già a gennaio lo scorso anno. Lo abbiamo preso tra i primi acquisti e so cosa mi può dare. Anche Leo Stulac può darci tanto, ha fatto un gol veramente straordinario, la difficoltà della punizione era veramente elevata”.

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Redazione