Eugenio Corini, tecnico del Palermo, si è presentato in sala stampa alla vigilia del match contro il SudTirol. Di seguito le dichiarazioni del tecnico rosanero.
SUDTIROL: “Ha grandi qualità ed attitudini importanti, l’ha dimostrato col percorso fatto. L’anno scorso erano la migliore difesa d’Europa ed hanno fatto ben 90 punti. Su questo Bisoli ha posto le basi e sta facendo molto bene. Loro sono molto bravi nei contrattacchi e nelle palle inattive. All’andata non siamo stati bravi e abbiamo, anche, avuto un po’ di sfortuna. Loro alternano due sistemi di gioco e hanno una grandissima densità, sono bravi a ripartire in contropiede quando vengono attaccati. Dobbiamo essere bravi nelle giocate sporche e dobbiamo, soprattutto, portarli fuori per trovare spazio fra le linee”.
IMPORTANZA DEL MATCH: “Non ci sono partite che cambiano la rotta di un club. Nel campionato ci sono momenti importanti e, a partire dal match contro il SudTirol, ne comincerà uno”.
MENTALITA’: “La squadra deve avere una mentalità operaria, quella che chiamo mentalità vincente. Un giocatore in campo non deve mai sentirsi solo. Noi abbiamo fatto un percorso che ha creato un identità ma che ha, anche, creato delle aspettative. Adesso queste aspettative vanno mantenute”.
FORMAZIONE: “Per la formazione sto ancora valutando diverse cose, a centrocampo ho a disposizione quattro giocatori per due maglie mentre per l’attacco ho le idee chiare”.
ASSENZE E RECUPERI: “Valente non ce la fa, contiamo di recuperarlo per martedì. Abbiamo provato anche a recuperare Verre che, però, questa mattina ha avuto un innalzamento della temperatura e quindi non avrebbe senso sforzarlo. A causa delle assenze, però, ho delle scelte obbligate. Abbiamo recuperato pienamente Vido e Masciangelo. La rosa è adeguata, abbiamo stimoli e questa è un’ottima occasione per dimostrare che c’è bisogno di tutti”.
TECNICA: “Ci servono le giocate dei nostri uomini più bravi nel dribbling. Ci penalizzano le assenze di Valente e Verre ma sono sicuro che Di Mariano e Tutino ci possono aiutare. Cercheremo di trovare delle soluzioni alternative”.
ERRORE PIGLIACELLI: “Non mi soffermo mai su un errore, preferisco lavorare su noi stessi e sugli avversari”.
GRAVES: “A Perugia e ad Ascoli eravamo pochi e la squadra ha retto l’urto. Quando vedo qualcuno che ha qualità lo faccio giocare. In tal senso Graves ci da molte opzioni, si è dimostrato molto duttile”.
NEDELCEARU: “Nedelcearu non chiede mai il cambio e quando l’ha chiesto ci ha fatto preoccupare, ora però è stato recuperato”.
MARCONI: “Marconi ha preso una distorsione alla caviglia, ci siamo presi un giorno di cautela in vista anche della partita con la Ternana. Comunque è a disposizione. Potrebbe giocare anche con Tutino e Di Mariano”.
DI MARIANO: “Di Mariano può giocare in più posizioni, sa fare bene l’esterno e l’idea è di farlo giocare sulla fascia”.