Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, commenta così il pareggio nel test amichevole contro il Bologna:
“Abbiamo fatto un lavoro importante l’anno scorso, facendo tanti cambiamenti. Vogliamo dare continuità quest’anno, alzando il livello della rosa e sappiamo cosa vuol dire indossare questa maglia. Tutto passa dal superare qualche difficoltà, stare dentro la partita. Spesso lo abbiamo fatto l’anno scorso, quest’anno il nostro obiettivo è diverso e attraverso queste partite consolidiamo una mentalità per migliorare il più possibile”.
“Il ds Rinaudo ha lavorato molto bene finora. Vogliamo alzare sempre di più il livello. Vogliamo essere protagonisti e mi fa ridere chi pensa che dobbiamo esserlo soltanto noi. Saremo otto o nove squadre a lottare per qualcosa di importante. Sono molto contento della prima parte di ritiro. Poi saremo pronti per la seconda parte tra Spiazzo e Pinzolo”.
“Mi piace quando la squadra pressa alta, recupera alta, abbiamo fatto dei gol in questo modo, alzando il livello dei giocatori. C’è una base importante dell’anno scorso, si pensa a consolidare e questo ci aiuta a essere competitivi”.
“Le condizioni di Gomes? Claudio sta bene, fortunatamente il ragazzo non ha mai perso conoscenza e quindi è stato solo uno spavento”.
“La famosa super-compensazione delle partite estive. Chi era presente sa che abbiamo fatto un lavoro importante a livello aerobico. Succede di avere giorni in cui stai molto meglio e altri in cui sei meno reattivo e meno lucido. Non bisogna dar peso al 2-2 contro il Bologna così come non bisogna farlo per la sconfitta contro la Virtus Verona. Sono partite precampionato, bisogna valutare tante cose, vedere la mentalità e la forza, la voglia di pareggiare contro una squadra di Serie A, cosa per me molto importante”.