Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, commenta la sconfitta contro il Catanzaro:
“Per le risorse che avevamo a disposizione, per come dovevamo gestire alcuni rientri dagli infortuni, la squadra ha fatto una partita intensa, in modo coraggioso, contro un avversario che ha leggerezza mentale. Abbiamo pagato a caro prezzo una disattenzione nel finale del primo tempo e un’altra a inizio ripresa. Abbiamo avuto qualche difficoltà dopo lo 0-2, ma la squadra poi ha provato. Abbiamo accorciato le distanze e provato a pareggiare”.
“Per quello che abbiamo a disposizione e per alcune situazioni questo è quello che possiamo fare ed esprimere. Dal punto di vista dell’atteggiamento la squadra c’è stata, i giocatori hanno fatto quello che dovevano fare”.
“Abbiamo pressato forte il Catanzaro e li abbiamo presi alti. Il coraggio che avevo chiesto, i giocatori l’hanno messo in campo, pur prendendo qualche rischio. Il risultato non ci premia, ma è frutto di tante situazioni che stiamo vivendo nell’ultimo mese e mezzo. Di Mariano fuori all’intervallo? È stata una scelta tecnica perché volevo un giocatore che facesse uscire il gioco in maniera diversa. La squadra l’ha interpretata con intensità. Il gol del raddoppio è nato da un calcio d’angolo a nostro favore, lì si è fatto tutto molto più complicato. Nell’ultimo mese e mezzo siamo in difficoltà, aver reagito vuol dire che i giocatori hanno spirito e volontà”.
“Le soluzioni sono poche, dobbiamo cercare di recuperare i giocatori che sono fuori e dare una condizione migliore a chi sta rientrando, come Di Francesco. L’unità che abbiamo sviluppato da sempre ha prodotto dei risultati importanti, questa squadra sa fare bene ma nell’ultimo periodo non è successo. Col lavoro, la volontà e la dedizione possiamo uscire fuori da questa situazione”.
“Qualsiasi cosa dica può essere interpretata, è difficile. Ho dato la mia lettura della partita. Il momento è di difficoltà, il nervosismo può portare a degli errori ma sull’atteggiamento e sulla volontà dei giocatori non posso dire niente. È un momento oggettivamente di difficoltà, c’è tanta pressione e non è facile reggerla sempre. La squadra però ha fatto la prestazione”.
“Un messaggio ai tifosi? Sono molto dispiaciuto come lo sono loro. Dobbiamo andare avanti, lavorando forte a testa bassa. Dobbiamo trovare dentro di noi la forza di reagire, questa è l’unica soluzione”.