Eugenio Corini, allenatore del Palermo che affronterà il Venezia, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
VENEZIA “Il Venezia è una squadra solida, tecnica e precisa. Vengono da un periodo duro e noi sappiamo cosa significa. Hanno fatto in modo che i loro nazionali non disputassero la seconda gara e dunque li hanno riavuti a disposizione prima. Non abbiamo nessuna informazione aggiuntiva a parte l’intervista di Fiordilino”.
PERIODO INTENSO “Gare ravvicinate? Abbiamo preparato le settimane di lavoro in funzione della gara contro il Venezia. Dopo Venezia ci sarà un’altra settimana tipo per arrivare alla gara di Benevento. Andiamo step by step”.
SOSTA DEL CAMPIONATO “Ci sono delle differenze tra le due soste, sicuramente abbiamo lavorato di più rispetto al ritiro di Manchester, dove arrivavamo dalla sconfitta di Frosinone. I ciociari poi hanno legittimato la classifica che hanno. Adesso abbiamo lavorato maggiormente, i giocatori hanno più consapevolezza e sono cresciuti. È stata una sosta vissuta con la morte nel cuore dopo la sconfitta di Cosenza, la classifica è molto corta e dobbiamo stare attenti”.
OBIETTIVI E CLASSIFICA “Il Venezia si esprime meglio in trasferta, è un dato di fatto. L’obiettivo è chiaro, dobbiamo consolidare la categoria. Una stagione divisa in step? Noi stiamo continuando a lavorarci settimana dopo settimana. Mi aspetto un’ulteriore fase di miglioramento, bisogna smussare qualche difetto gara dopo gara. Il confine è sottile, così come gli equilibri di questo campionato. Bisogna stare concentrati e in ogni gara l’obiettivo deve essere quello di fare punti fondamentali in un torneo che è molto equilibrato. Le squadre più blasonate stanno avendo difficoltà. In testa ci sono squadre forti, ma inattese in quelle posizioni”.
250 PANCHINE IN CARRIERA “Questo è un bel traguardo, ma non ho mai fatto molta attenzione ai numeri, neanche alle presenze da calciatore. Mi sento un allenatore consapevolmente più maturo”.
EQUILIBRIO “Contro la Reggina il Venezia ha mostrato di avere linee di gioco, cercando di pressare alto. Valente è generoso, Brunori è accompagnato da Di Mariano ma anche dallo stesso Valente. Abbiamo anche provato Floriano alle spalle. Abbiamo già un’idea. Spesso mi chiedete perché prendiamo tre gol, a contare è l’equilibrio, non il numero degli attaccanti”.
GOL DEI CENTROCAMPISTI “Abbiamo buona presenza e densità in area avversaria. Segre rispetto a Broh ha più possibilità di invadere l’area di rigore, stiamo creando i presupposti e ci stiamo lavorando, in modo specifico, per cercare di far calciare da fuori i nostri centrocampisti e trovare più soluzioni”.
MATEJU “E’ un destro naturale, nella sua corsia sta facendo sicuramente bene, offrendomi garanzie. Bettella sarà titolare, viene da due buone settimane e sarà in campo dal 1’”.
BUTTARO “Ha subito una distorsione al pede che gli si è riacutizzata con un’infiammazione, non conosciamo i tempi di recupero esatti”.
SARIC “Sicuramente non ci sarà neanche a Benevento, capiremo poi con indagini strumentali se potrà recuperare per Como, Spal, Cagliari o Brescia”.
ZAMPARINI “Ho un ricordo bellissimo del presidente, anche se la parte finale della sua presidenza qui ha lasciato ricordi amari. Non bisogna però dimenticare cosa ha fatto per il Palermo”.
PALERMO ULTIMO PER CONTRASTI VINTI “Bisogna fare una valutazione, è vero che facciamo più dei contrasti indiretti, ma stiamo lavorando per far sì che si capisca l’importanza del vincere i contrasti di gioco in una gara”.
SOLERI “In avanti può ricoprire più ruoli. Adesso Di Mariano è più vicino a Brunori, reputo che Edoardo può anche giocare da esterno”.
RECUPERI LUNGHISSIMI AI MONDIALI “Penso sia una provocazione che volge verso l’esigenza del tempo effettivo, tutto a favore dello spettacolo, ma è una forzatura dell’IFAB”.