Al termine del ritiro svolto a Roma, il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha tracciato un bilancio:
“Sono contento di questo ritiro, i ragazzi si sono fatti trovare pronti. Avevano un lavoro da svolgere a casa durante le vacanze e lo hanno fatto. Di conseguenza abbiamo lavorato con grande intensità e applicazione. Il test era importante per dare minutaggio ai ragazzi, dato che non si giocava da un paio di settimane. Lo abbiamo fatto bene, abbiamo fatto ottime cose e segnato gol, è sempre importante farli. Avevo chiesto applicazione e intensità, ci sono state. I ragazzi che sono stati positivi al Covid si sono negativizzati. Adesso sono tornati a disposizione, hanno lavorato nella loro camera e da un paio di giorni sono a nostra disposizione. Siamo felici di averli recuperati in vista del Perugia”.
Poi un pensiero sulla scomparsa di Gianluca Vialli: “Gianluca Vialli è stato un grande calciatore, un professionista esemplare, un leader vero, di quelli che si assumevano le responsabilità anche fuori dal campo. Lo è stato da allenatore, da dirigente e lo ha dimostrato anche nella malattia affrontata con grande forza. Quell’abbraccio con Mancini all’Europeo è qualcosa di straordinario, lascia un grandissimo ricordo. E quando una persona lascia un grande ricordo di sé vuol dire che è stata veramente un uomo importante, con valori altrettanti importanti. Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia, dicendo loro che Gianluca ha lasciato un grandissimo ricordo in tutti noi”.