Palermo, Corini: “Col Frosinone sarà una gara importante, ma non va sovraccaricata. Ritiro a Manchester…”-CONFERENZA

Eugenio Corini, allenatore del Palermo che sabato affronterà il Frosinone, ha parlato in conferenza. Queste le principali tematiche trattate.

FROSINONE “Sarà una partita importante, col Genoa c’è stata la giusta reazione. Ai calciatori ho detto che abbiamo tracciato una linea, dei miglioramenti ci sono stati ma bisogna farne ancora tanti altri. La sfida col Genoa è la base per costruire il nostro percorso, spero che a Frosinone ci sia lo stesso approccio”.

GROSSO “Abbiamo condiviso momenti straordinari in quel Palermo. Al suo primo allenamento era emozionatissimo, lo ricordo ancora. Nella sua carriera si è meritato tutto ed è diventato un ottimo allenatore. Non ci sentiamo spesso, ma è sempre un piacere incontrarlo. Non ci siamo detti niente di particolare, ci siamo già affrontati in passato da allenatori ma oggi sono il tecnico del Palermo, una squadra che ci accomuna”.

PERCORSO “Voglio continuare a vedere dei miglioramenti, bisogna però saper leggere le partite. Stiamo facendo un percorso accelerato, non dobbiamo mai dimenticarci il punto di partenza. I miglioramenti devono essere continui, voglio vedere capacità di reazione e lavoriamo su questo. Non possiamo permetterci di fare passi indietro, voglio un miglioramento continuo ma sappiamo che tipo di campionato dobbiamo fare”.

TATTICA “Il progetto tattico è agli albori, sto intravedendo delle cose. A Reggio avevo visto cose buone in alcune situazioni, con il Genoa ho visto dei miglioramenti. È un lavoro continuo, bisogna alzare il livello ogni giorno. Frosinone è uno step per chiudere questo ciclo”.

RITIRO A MANCHESTER “Ho chiesto alla società di fare questo mini-ritiro per approfondire la conoscenza con i giocatori, per consolidare i rapporti tra loro. Ringrazio la proprietà per averci messo a disposizione una struttura fantastica, il sogno di ogni allenatore e calciatore. Ho chiesto il ritiro perché ho bisogno di lavorare in una situazione decontestualizzata dalla città per conoscere singolarmente i calciatori e rafforzare i rapporti tra di loro”.

DIFESA “Stiamo crescendo, ho alternative importanti e di volta in volta sceglierò i migliori”.

FINALE PLAY OFF DEL 2018 “Ho capito che a questa gara si tiene tanto, ma determinate cose non vanno sovraccaricate. Nel mio approccio non cambia nulla, noi ci prepariamo sempre per vincere le partite”.

MATEJU “Lo conoscevo, so che è un giocatore duttile e che in una linea a quattro sa fare tutti i ruoli. Ho bisogno di lui per consolidare certi atteggiamenti di squadra che lui, essendo già stato con me in passato, conosce bene”.

CENTRO SPORTIVO “Andare a Manchester è una grande possibilità, la nostra proprietà sta lavorando però per il nostro centro sportivo che sarà molto bello e darà alla città una grande occasione di crescita. Manchester ci potrà dare tanti spunti. Il mio stato d’animo in vista di Frosinone è sempre lo stesso, io cerco di dare gli input giusti alla squadra”.

DI MARIANO “Sta bene, si sta applicando e lavora. Con il Genoa ha fatto molto bene, il gol di Brunori nasce da una sua azione e migliorerà col tempo”.

CRIVELLO “Fa parte della nostra rosa, in questo momento ho fatto delle scelte tecniche e me ne assumo le responsabilità. Io non abbandono nessuno”.

SARIC “Si tratta di un giocatore completo, ha sempre giocato da interno di centrocampo e, a volte, da trequartista. Al momento è al 50/60% del suo potenziale. Mi sono assunto il rischio di farlo giocare dall’inizio, nel tempo diventerà un giocatore importante”.

GOMES “E’ un giocatore intelligentissimo, fa domande interessanti e ci potrà dare una mano”.

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Di Noto Luca