Palermo, Corini: “Col Brescia per noi deve essere prima finale. Ci sarà uno stadio caldissimo”-CONFERENZA

25

Eugenio Corini, allenatore del Palermo che sfiderà il Brescia nell’ultima

Eugenio Corini, allenatore del Palermo che sfiderà il Brescia nell’ultima giornata di Serie B, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:

OBIETTIVO: “Il mio compito è fare rendere la squadra al meglio, abbiamo spinto per entrare nei play off, mi sono assunto questa responsabilità. Oggi siamo dentro ma manca un pezzo e domani dobbiamo prendercelo, è una finale”.

LO STADIO: “Ci sarà un ambiente caldissimo, la gente sta rispondendo alla grande. Dobbiamo chiudere al meglio il campionato raggiungendo un obiettivo che non era preventivato ad inizio stagione”.

AVVERSARIO: “Brescia squadra in salute che ha ritrovato i risultati. Hanno perso solo a Parma nell’ultimo periodo. Conosco Gastaldello, che era il mio capitano, e conosco tanti giocatori e alcuni di loro li ho avuti a Lecce”.

TEST PER I PLAY OFF: “La partita di domani va approcciata al meglio e bisogna vincere. È un test verso i play off, quando si dovrà giocare solo per vincere. I nostri tifosi sono speciali, domani avremo bisogno anche di loro”:

BILANCIO: “Attualmente siamo ottavi e abbiamo una grande occasione domani per centrare un obiettivo non previsto. Dobbiamo andare oltre i nostri limiti”.

LA SOCIETÀ: “È stato bello vedere Mirri all’allenamento, poi siamo andati tutti insieme a cena.- Ho anche ricevuto una mail molto bella da Marwood che ci fa sentire la vicinanza della società”.

ASSENZA MARCONI: “È stato finora un giocatore importante, ma lo è anche Bettella che è stato penalizzato dagli infortuni. Davide è pronto a sostituire Ivan”.

VERRE: “Ha avuto due influenze che lo hanno debilitato non poco, ma ha fatto cose importanti. Certi giocatori hanno bisogno di fiducia, di giocare per esprimere le proprie qualità. Conto molto su di lui”:

SARIC: “È rientrato con noi la settimana scorsa, ma a Cagliari la partita si è messa in un certo modo e non l’ho schierato. Sta bene ed è un’arma in più”.