Eugenio Corini, allenatore del Palermo che affronterà il Modena, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
PERCORSO “Stiamo affrontando un percorso, la volontà dei ragazzi nel curare i particolari c’è. Lo staff è presente, siamo disponibili con i giocatori e vogliamo creare la voglia di stare assieme”.
MODENA “Il Modena difende e attacca con la stessa intensità: ha giocatori di qualità come Tremolada e Palumbo, merita di stare in alto in classifica e vorrà riscattare la sconfitta con il Venezia. Nel quarto d’ora dopo l’1-1 con il Südtirol, quando loro hanno preso troppo campo e ci hanno fatto soffrire: questo a Modena non deve accadere, perché con le caratteristiche che hanno alcuni loro giocatori possono farci male”.
PUBBLICO “Quando il pubblico si riconosce negli sforzi della squadra i giocatori trovano ulteriori energie, perché sentono che c’è una certa connessione con la loro gente. C’era stata grande amarezza dopo aver perso in casa, ma ci siamo uniti e siamo stati forti”.
GOL SUBITI “Erano tiri imparabili, ma dovevamo comunque avere maggior equilibrio e capire prima dove sarebbe caduta la palla: su Canotto dovevamo uscire prima in pressing per non farlo tirare, contro il Südtirol il due contro due laterale e la respinta andavano gestiti diversamente”.
ESTERNO SINISTRO “È un ruolo a cui chiedo tanto e avere due risorse come Aurelio e Lund è fondamentale: entrambi hanno doti atletiche pazzesche, stanno disputando un grande campionato. Vedere Mancuso sacrificarsi nel rientrare in difesa mi ha fatto un molto piacere: mi ha ricordato Mandzukic, che nella prima Juventus di Allegri faceva avanti e indietro sulla fascia”.
IL MURO ROSANERO “La vittoria dello scorso anno? Quella volta i tifosi furono fondamentali per trascinarci, perché eravamo in un momento particolare del campionato: anche stavolta sono convinto che il muro rosanero ci darà una grande mano. Se ripenso ai diecimila che ci accompagnarono alla prima trasferta in Serie A con l’Inter ho i brividi, spero di poterli rivivere quest’anno in qualche trasferta”.
ESULTANZA POST-SUDTIROL “Domenica avevo la percezione della delusione del pubblico contro il Cosenza ed è stato bello liberare le mie emozioni dopo la vittoria: di solito faccio un passo indietro nell’esultanza, però stavolta mi sembrava giusto festeggiare”.
FASE OFFENSIVA “Riusciamo a portare in area tanti palloni, ma dobbiamo centrare di più lo specchio della porta”.
VASIC “Sta facendo bene, è stato più partecipativo rispetto a Venezia, ma serve del tempo per vedere dei miglioramenti”.
GOMES “Ho grande stima di lui, ha giocato titolare a Venezia, mentre col SudTirol volevo più palleggio e ho scelto Stulac. Rifletto nell’ottica dei 90’, Gomes potrebbe anche partire titolare. A centrocampo ho sei titolari, mi sento coperto”.
CONDIZIONE “Stiamo bene, abbiamo lavorato con l’atteggiamento giusto. Sappiamo che a Modena non saremo soli e dobbiamo fare una grande partita. Abbiamo due palle così, con il SudTirol ce la siamo giocata fino alla fine. Avevamo bisogno di lasciare il segno fin da subito in campionato, ma c’è ancora tantissimo da fare”.
RECORD “Sentir parlare di record fa sempre piacere, ma il mio focus è sempre sulla partita che mi aspetta”.