Palermo, Corini: “Buona prestazione, avremmo meritato un risultato diverso”
Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha commentato così la sconfitta contro il
Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha commentato così la sconfitta contro il Cosenza:
“Bisogna avere un giudizio globale sulla partita. Due squadre hanno provato a giocare e a superarsi in tutti i momenti della gara. Il rammarico è non aver portato a casa un pareggio che secondo me meritavamo. Rispetto ad altre partite, spesso parlo di inerzia e momenti decisivi, il grande rammarico è aver subito il pari poco prima dell’intervallo. Eravamo stati bravi a riequilibrarla, perché avevamo preso gol su una respinta da calcio d’angolo e siamo andati a far gol sugli sviluppi di un corner. La partita era aperta, sul gol del 3-2 potevamo lavorare meglio. Però lo spirito della squadra mi è piaciuto, si è riversata nella metà campo avversaria, ha costruito diverse opportunità e abbiamo conquistato un rigore. Peccato non averlo segnato, ma fa parte del gioco. Dobbiamo accettare una sconfitta che secondo me nel complesso non è meritata, perché c’è stata una prestazione importante, gagliarda, c’è rammarico per non aver portato a casa nulla”.
Poi ancora sulla gara: “Avevamo la consapevolezza di affrontare una squadra che ha dei valori e che era partita forte in campionato. Venivano da un momento delicato, ma chi aveva vista le partite, a parte quella di Ferrara, il Cosenza ha sempre giocato, creato e avuto spirito propositivo. Abbiamo affrontato una squadra che voleva ribaltare una situazione negativa. A noi manca solo il risultato, è dura da accettare ma bisogna accettarlo. Abbiamo lavorato bene nel primo tempo, costruendo i presupposti per essere pericolosi. Il gol dell’1-1 è una gran giocata, un gran cross di Rispoli e un gran gol di Florenzi. Le due squadre hanno provato a superarsi in ogni secondo della partita. Devetak? Era stato ammonito e ha rischiato l’espulsione. Non volevo rischiare, ho dovuto cambiare uno dei due terzini perché tutti e due erano ammoniti. Mi dispiace un cambio forzato nel primo tempo, ma in quella situazione ho preferito evitarlo. Stavo pensando anche a Sala, non sapevo se poteva già avere 60 minuti sulle gambe e ho preferito Crivello”.