Palermo, Corini: “Avremmo voluto affrontare la gara in modo diverso, l’identità resta la stessa”
Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha presentato così la sfida contro il P
Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha presentato così la sfida contro il Parma:
“L’identità rimarrà quella su cui abbiamo lavorato. Variare con pochi giorni a disposizione non ha senso, anche se il calcio è basato su dei principi. La squadra ha una sua struttura, che va rispettata. Posso capire se un giocatore anziché giocare lateralmente può giocare centralmente. Ho lavorato su un po’ di situazioni che possono servire per iniziare la gara e avere anche un adattamento a gara in corso. I principi e le idee restano i nostri. Chi si è allenato lo ha fatto bene. Ci sono un paio di valutazioni, ma è inutile mettere a repentaglio alcuni ragazzi. Ci dispiace per Broh che aveva recuperato e si è fatto male a Girona. Deambulava male e non volevamo rischiare infortuni muscolari. Purtroppo la febbre ha colpito qualcuno, fortunatamente Pigliacelli lo abbiamo recuperato”.
“C’era volontà di affrontare questa partita in modo diverso, però la forza di questa squadra, come col Modena, spesso è stata quella di reagire alle difficoltà. Questa cosa l’abbiamo dentro. Anche per loro sarà una partita molto importante, ma noi avremo più di 3mila tifosi che verranno a spingerci col grande cuore rosanero. Lo abbiamo fatto col Modena, reagendo a un primo tempo di grande difficoltà. Sentiamo questa spinta e lavorerò con la squadra per fargliela capire. Abbiamo bisogno di questa spinta”.
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