Palermo, Corini: “Abbiamo retto bene alle difficoltà, poi siamo venuti fuori con qualità”

Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, commenta così il successo sul Como:

“Partita perfetta? Sì. Onore e merito al Como che soprattutto nei primi 25 minuti ha fatto meglio di noi. Noi eravamo elettrici, non abbiamo sentito lo stadio pieno e la squadra non era sciolta, però siamo stati dentro, abbiamo tenuto botta e abbiamo fatto gli ultimi 20-25 minuti del primo tempo molto molto bene, trovando il gol con Matteo e trovando un secondo tempo qualitativo, nel possesso e nel palleggio. Una vittoria che penso nel complesso sia meritata”.

“Come spesso dico c’è anche la qualità degli avversari. Loro in quella fase hanno fatto meglio di noi, ma a parte un tiro uscito a lato la squadra ha difeso bene, concedendo il minimo sindacale. In certe situazioni riuscivamo a riaggredire, riconquistare palla e poi siamo partiti meno con pulizia. Abbiamo tenuto botta, bisogna leggere le partite. Poi siamo saliti, abbiamo fatto una bellissima giocata con il gol di Matteo. È stata una giornata bellissima, con un pubblico straordinario, è il clima che vogliamo mantenere”.

“Gomes è cresciuto tanto a livello di personalità, di condizione atletica, un giocatore per me importante, un collante straordinario. Spesso l’espressione della partita è quella di tutta la rosa. Quando andiamo a contrasto siamo solidi, siamo cattivi, quello per me è fondamentale. Poi come dico spesso, sappiamo cosa fare con la palla tra i piedi, i ragazzi sanno cosa fare per vincere le partite”.

“Penso che i singoli alzino sempre il tasso qualitativo, quello aiuta. Una squadra però si consolida con il lavoro, passando per esperienze comuni, a volte di difficoltà. La crescita c’è stata, per farlo c’è bisogno di sbagliare. Quando un figlio sbaglia lo riprendi. C’è un’idea che va migliorata col tempo, con il lavoro, che va consolidandosi nel tempo. Noi sappiamo leggere più fasi della partita e questo ti porta a portare dalla tua parte il risultato”.

“Tutto nasce da lontano, da una base straordinaria, che ho trovato, di ragazzi che hanno portato questa squadra in Serie B. Alcuni di loro sono ancora qui con noi, di conseguenza si è creata un’alchimia importante con chi arriva. C’è il rispetto di menarsi in allenamento, nessuno entra per far male. Questo è un grande merito per i nostri ragazzi”.

“L’obiettivo è la Cremonese. Vogliamo fare una grande partita anche con loro, l’obiettivo è la Cremonese”.

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Redazione