Palermo, Corini: “Abbiamo le qualità per fare un grande finale di stagione e…”-CONFERENZA

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Eugenio Corini, tecnico del Palermo, in vista del match contro il Pisa, ha p

Eugenio Corini, tecnico del Palermo, in vista del match contro il Pisa, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:

LUCIONI “Intanto è importante il suo recupero. È un giocatore centrale nel progetto per la sua esperienza e la sua capacità di giocare sotto stress quando devi vincere. Dopo tre mesi è un recupero importante. È normale che è la prima settimana di lavoro vera con la squadra. L’ho visto voglioso, con spirito battagliero. Valuterò domani, in rifinitura, se sarà pronto o meno per partire dall’inizio. A prescindere dal recupero di Fabio, sicuramente abbiamo lavorato su qualche situazione e soluzione tattica che ci può dare più solidità. Abbiamo lavorato su un piano alternativo, vedremo quando riterrò opportuno farlo”.

MOMENTO “Fabio ha detto tante cose molto importanti. La settimana difficile è stata quella che abbiamo detto: il pareggio di Cremona che poteva essere una vittoria, le due partite successive sicuramente hanno cambiato l’inerzia del nostro campionato, nonostante la vittoria di Lecco. Poi col Venezia abbiamo perso. Queste partite hanno cambiato il volto del nostro campionato, ma per come sono state affrontate e per come la squadra ha giocato abbiamo sempre avuto un’idea di come farlo. Questa sosta è stata utile per recuperare dei giocatori, lo abbiamo fatto anche a inizio settimana. A parte Ranocchia sono tutti disponibili”.

CAMPIONATO “Dobbiamo lavorare sul fatto di stare dentro un campionato complicato, che somiglia a una maratona. E nelle maratone ci sono scompensi e difficoltà. Dobbiamo starci dentro, iniziando da Pisa, dove dobbiamo giocare una partita importante”.

ATTEGGIAMENTO “Dal punto di vista offensivo abbiamo dati molto importanti, mentre dal punto di vista difensivo ci sono dati che ci hanno penalizzato. Questo si è verificato nell’arco di 30 partite. Devo fare in modo che questa squadra continui a produrre dal punto di vista offensivo, ma riesca a consolidarsi dal punto di vista difensivo. Se ci sarà una post-season dovremo svilupparlo al meglio per certificare questo lavoro che possa consolidare dal punto di vista difensivo la squadra in maniera più compatta e solida”.

SOSTA “I test sono quotidiani, i giocatori sono monitorati tutti i giorni. Abbiamo dei dati oggettivi su cui lavorare e questi sono buoni. Abbiamo lavorato dal punto di vista condizionale, aerobico e di forza, su quelli che sono gli aspetti tecnico-tattici. Un lavoro che ci ha consentito di monitorare tutta una serie di situazioni, compreso il fatto che stiamo andando verso il caldo e di conseguenza è stato fatto un lavoro che produrrà effetti in questi due mesi finali di campionato”.

LAVORO “Questa squadra ha sempre lavorato bene e forte. Nelle partite che ci hanno penalizzato purtroppo abbiamo fatto degli errori che hanno fatto cambiare l’inerzia dentro quelle partite. A volte la mancanza di lucidità e di leggere le situazioni ci ha complicato di più le cose e la capacità di reagire a volte non è stata sufficiente. Questo atteggiamento ce lo siamo portati in queste due settimane. Sicuramente la sconfitta col Venezia è stata dolorosa, a volte devi leccarti le ferite ma poi bisogna andare oltre”.

ANDARE OLTRE “L’anno scorso incontrando i tifosi ci fu un tifoso che disse che la mentalità ultrà è andare oltre. In questo momento dobbiamo andare oltre quella che era la volontà e la percezione di poterci giocare la promozione diretta perché eravamo vicinissimi al secondo posto. Sicuramente adesso è molto più difficile. Ma penso che se ti rigeneri e stai dentro al campionato, arrivi bene a questo finale che non so quale posizione finale ci regalerà, questo ti aiuta anche eventualmente in quelli che saranno i play off, per avere la testa giusta, le forze giuste e la mentalità giusta”.

SCELTE “Sono abbastanza orientato, ho fatto tutte le valutazioni e le ultime le farò domani in rifinitura. I ragazzi sono pronti per fare una grande partita a Pisa”.

TUTTI DISPONIBILI TRANNE RANOCCHIA “Lucioni e Diakitè sono rientrati a inizio settimana, abbiamo gestito Di Mariano, rientrato in gruppo venerdì scorso. Insigne è rientrato giovedì e deve ritrovare la condizione. Abbiamo dovuto gestire finora Traorè che ha subito un colpo al polpaccio nell’amichevole con il Lommel e di conseguenza ha dovuto fare un lavoro completamente differenziato per tutta la settimana. Anche lui è pienamente recuperato. A parte Ranocchia sono tutti disponibili”.

FIGURA ALLA MANAGER INGLESE “Devo rispettare la linea societaria che è questo. Io sono sempre qui a rispondere a prescindere dai momenti. Cerco di fare il mio lavoro al meglio e di spiegarvi quello che vedo e quello che penso. Con voi è un confronto continuo. Ero consapevole della linea societaria”.

25 PUNTI IN CASA, 24 FUORI “Purtroppo è mancato qualcosa in casa, è un paradosso. Da dicembre abbiamo fatto cinque vittorie consecutive in casa che mancavano da tempo, abbiamo eguagliato un record. Il ruolino di marcia esterno è buono, bastavano un paio di vittorie in più in casa e avremmo una classifica migliore. Se ho un rammarico è di aver lasciato qualche punto di troppo in casa”.

PISA “Il nostro modo di lavorare, di intendere il calcio prescinde dallo sviluppo dell’avversario. Pensiamo a ciò che vogliamo fare noi, all’equilibrio che voglio trovare, adattando qualcosa o cercando qualcosa di diverso. Siamo comunque stati molto attenti ad Aquilani e a quello che vorrebbe fare, ma questo prescinde da quello che vorremmo fare”.

RUSH FINALE “Anche l’anno scorso abbiamo fatto 13 risultati consecutivi, che nell’arco di un campionato sono importanti. Anche quest’anno abbiamo avuto due situazioni difficili, quella a cavallo tra ottobre e novembre e quella di quest’ultimo periodo, con partite che ci hanno penalizzato. Ma dentro le prestazioni c’è stato un equilibrio. Alcune chiaramente sono state fatte meglio, altre meno bene. Nelle ultime tanti errori ci hanno condizionato da un punto di vista del risultato. È una responsabilità nostra, c’è sempre da lavorare e da sistemare qualcosa. Stiamo facendo questo per consolidare e migliorare il nostro valore, eliminando quello che nell’arco di un campionato ci ha penalizzato. Ma penso che questa squadra ha le qualità morali e tecnico-tattiche per fare un grande finale di campionato e prepararci al meglio eventualmente a quello che arriverà dopo”.

DELUSIONE DELLA PIAZZA “Bisogna andare oltre. La delusione la percepisco, è anche la mia, quella di tutti. Avevamo ricreato entusiasmo intorno alla squadra, anche col Venezia c’erano 30mila persone a sostenerci. La tifoseria crede nella squadra e in quello che può fare. Quando porti così tanti tifosi è normale che poi ci sia la delusione del risultato. Da questo punto di vista cambia anche l’inerzia del credere in qualcosa. Questa capacità di stare dentro le difficoltà richiede dei segnali da parte della squadra. Credo che questi ragazzi abbiano delle qualità. Bisogna subire le critiche, accettare quello che arriva nei momenti negativi. Ma le risorse le hai dentro e questa squadra le ha sempre trovate. Anche in queste due settimane abbiamo ritrovato stimoli, ci siamo rigenerati sotto tanti punti di vista. Vogliamo fare un grande finale di campionato, l’obiettivo è ancora lì. Daremo il massimo per poterlo raggiungere”.

ANCHE ALL’ANDATA LA PARTITA COL PISA ARRIVO’ IN UN MOMENTO DELICATO “Le partite sono sempre importanti, il Pisa ha giocatori che hanno qualità, basta guardare la rosa e i giocatori che hanno recuperato in settimana. Sicuramente hanno ambizione, volontà. È una squadra che gioca, verrà fuori secondo me una bella partita come all’andata, quando è stata equilibrata ma siamo riusciti a vincere con il gol nel finale di Segre”.

INAUGURAZIONE CENTRO SPORTIVO DI TORRETTA “Questo fa capire quanto il City Group si stia radicando in città e che voglia ci sia nel progetto a lungo termine. È un segnale fondamentale per far capire le intenzioni di questo gruppo. Questo deve essere qualcosa di gratificante per il tifoso del Palermo perché c’è la volontà di fare qualcosa di importante”.

DIFESA A TRE? “Spesso mi sono confrontato con voi, penso che c’è da occupare il campo, dipende da quanti giocatori vuoi usare per pressare più alto, quanto più equilibrio vuoi sotto. Questo prescinde dai tre, dai quattro o cinque. Dipende dalle caratteristiche di certi giocatori che da un punto di vista prettamente atletico e difensivo possono alzare il livello della squadra da questo punto di vista. Noi siamo pronti e preparati a far sì che la squadra sia preparata e solida. Questo a volte ci ha penalizzato nella produzione offensiva”.

MANCANZA DI GOL DAI SUBENTRATI “Anche questo è un dato che in passato era un grande valore. Eravamo tra le migliori squadre per gol dei subentrati e probabilmente lo siamo ancora. Questo è mancato, è un valore che richiamo spesso perché i cinque cambi cambiano il 50 per cento dei giocatori di movimento e deve diventare nuovamente un valore assoluto. L’impegno e la volontà da parte di chi è subentrato non è mancato. Magari è mancato quel guizzo che tante volte ci ha risolto le partite a nostro favore. Abbiamo lavorato, stiamo cercando di far capire quanto sia importante quel tipo di approccio che a volte è più importante del fare un gol, ma il contributo dei subentranti non è mai mancato”.