Apertura

Palermo, chiaroscuro alla prima al Barbera: 1-1 col Cosenza che lascia un po’ d’amaro

Finisce in pareggio l’esordio del Palermo al “Renzo Barbera” contro un Cosenza solido, un pizzico fortunato e soprattutto cinico. Alla quarta giornata del campionato di Serie B a sbloccare il match sono i calabresi con Fumagalli, nella ripresa il pari di Di Mariano su assist di Insigne.

PRIMO TEMPO: Il Cosenza di Alvini inizia la partita con grande intensità, aggredendo alti i rosanero e impedendo la costruzione della manovra del Palermo. I padroni di casa rispondono subito: al 3’, Ranocchia si rende pericoloso con un tiro potente, eludendo la marcatura con una finta di corpo, ma Micai riesce a salvare con una deviazione. La squadra di Dionisi commette diversi errori in fase di uscita, con due disimpegni sbagliati da Insigne che innescano le ripartenze del Cosenza. I calabresi mostrano personalità e idee chiare, mentre i rosanero faticano soprattutto in fase di non possesso. Al 22’, Di Francesco prova a segnare due volte, ma sul secondo tiro Micai è bravo a deviare in angolo. Al 32’, Fumagalli colpisce il palo con un tiro in area dopo un filtrante di D’Orazio, sorprendendo la difesa rosanero. Al 34’, Blin ha l’opportunità di portare il Palermo in vantaggio, ma calcia debolmente col mancino e Micai riesce a parare. Se avesse angolato di più il tiro, probabilmente avrebbe segnato. Al 40’, il Cosenza trova il vantaggio con un gol spettacolare di Fumagalli, che si coordina perfettamente su assist di Ciervo, lasciando la difesa rosanero completamente disattenta. Nel primo minuto di recupero, Brunori manca clamorosamente il pareggio da una posizione favorevole su assist di Di Francesco. Il primo tempo si chiude sullo 0-1 per il Cosenza, che merita il vantaggio per la maggiore incisività, mentre il Palermo commette troppi errori e ricorda la squadra dello scorso anno.

SECONDO TEMPO: All’inizio della ripresa, il Palermo sostituisce Lund con Pierozzi, mentre nel Cosenza entra Kourfalidis al posto di Charlys. Brunori tenta subito il pareggio, ma la sua conclusione viene leggermente deviata da Micai. Al 53’, Florenzi sfiora il gol dopo una ripartenza che sorprende la difesa del Palermo, ma il suo tiro, leggermente deviato, finisce vicino al palo. La squadra di Dionisi fatica a trovare sbocchi, grazie a un Cosenza ben organizzato. Al 60’, Dionisi effettua due cambi: escono Brunori e Ranocchia, entrano Henry e Vasic. Entrambi non avevano offerto una prestazione sufficiente: Ranocchia era troppo fuori dal gioco e Brunori aveva sprecato una buona occasione nel primo tempo. Al 67’, anche Blin lascia il campo per far posto a Jacopo Segre, che ritorna dopo un infortunio al ginocchio subito in ritiro, nel tentativo di dare maggiore dinamismo al centrocampo. Al 75’, Segre sfiora il pareggio, ma un salvataggio clamoroso sulla linea di Mazzocchi nega il gol. Poco dopo entra Di Mariano al posto di Di Francesco e, dopo solo un minuto, riesce a segnare facendo esplodere il Barbera con una zampata vincente su assist di Insigne. Subito dopo, Di Mariano segna ancora, questa volta su assist di Henry, ma il gol viene annullato per fuorigioco dal collaboratore di Massimi. Nel finale, Mauri tenta un tiro che passa vicino alla porta di Desplanches. Poco dopo, Insigne manca incredibilmente la rete calciando alle stelle col mancino da una posizione favorevole.

IL TABELLINO:

PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Lund (46′ Pierozzi); Blin (69′ Segre), Gomes, Ranocchia (61′ Vasic); Insigne, Brunori (61′ Henry), Di Francesco (78′ Di Mariano). A disp.: Sirigu, Nespola, Nedelcearu, Buttaro, Peda, Le Douaron. All. Dionisi.

COSENZA (3-4-1-2): Micai; Hristov, Camporese, Caporale; Ciervo, Charlys (46′ Kourfalidis), Florenzi (61′ Mauri), D’Orazio (89′ Strizzolo); Kouan; Fumagalli (61′ Rizzo Pinna), Sankoh (75′ Mazzocchi). A disp.: Baldi, Vettorel, Dalle Mura, Venturi, Ricci, Cimino, Martino, Ricciardi. All. Alvini.

ARBITRO: Massimi di Termoli.

MARCATORI: 40′ Fumagalli, 80′ Di Mariano.

NOTE: Ammoniti: Florenzi, Hristov, Diakité, Kourfalidis, Mauri. Spettatori 25. 787 di cui 77 ospiti.

Published by
Dario Li Vigni