Intervistato da “Tuttosport”, l’attaccante del Palermo, Matteo Brunori, commenta così la stagione appena conclusa:
“Ho vissuto talmente tante emozioni che fatico a concentrarmi pienamente sulla luna di miele con la mia Dalila. È impossibile non pensare alla super stagione con il Palermo. Nessuno ha segnato come me in Italia? Non ci ho mai pensato, l’unico a crederci fin da subito è stato mister Baldini. A Natale, quando è arrivato a Palermo, mi ha preso da parte e mi ha detto: ‘Matteo, se fai come ti dico segnerai 30 gol!’. Io ho risposto che avevo realizzato sette reti e trenta erano tantini. Alla fine si è sbagliato di poco, il suo modo di giocare aiuta. E poi è una persona vera, diretta, tratta i giocatori come veri e propri figli. Il gol contro il Monopoli è stato il più bello, ma il più importante è stato quello al Padova, con il ‘Barbera’ in estasi.
Le polemiche dopo il matrimonio? Ci dobbiamo sposare da tre anni, causa Covid abbiamo dovuto sempre rimandare. La scorsa estate io e Dalila abbiamo pensato al 10 giugno, quando sono arrivato a Palermo l’ho fatto presente al ds Castagnini che è stato di parola. Ringrazio Baldini per la sensibilità dimostrata e la società per avermi messo a disposizione un charter dall’Umbria per consentirmi di tornare a Palermo dopo il matrimonio. Ero consapevole che la mia scelta avrebbe creato qualche polemica, ma a conti fatti mi ha solo aiutato perché le nozze mi hanno trasmesso una spinta in più. In finale ero così felice che volavo”.