Palermo, Broh: “Per fare bene in C servono fame e umiltà. Mi ispiro a Seedorf e Pogba”

“Palermo è una piazza grandissima e una grande opportunità. Ho subito preso in considerazione l’offerta. Sono qui per dare una mano alla squadra e portarla dove merita. Prima dell’ufficialità ho dovuto svolgere una serie di visite, anche per i protocolli che ci sono adesso”.

MOTIVAZIONI “Per lottare per i primi posti della classifica ci vogliono tanta umiltà e tanta fame. Quello di C è un campionato difficile. Palermo come blasone è una grande squadre e gli avversari verranno sempre per fare la prestazione della vita, noi dobbiamo fare la guerra. Sono a disposizione del mister, poi è lui che vede e valuta chi sta meglio”.

CONDIZIONI “Per Teramo non sono partito per vari motivi, vedremo adesso in settimana. Ho visto la gara e si può fare sempre meglio. La partita è stata difficile, affrontavamo una squadra che fisicamente stava meglio e aveva ritmo partita. Non serve allarmarsi dopo la prima partita”.

CARATTERISTICHE “Penso di poter dare una mano con le mie caratteristiche. Sono un centrocampista con buona gamba e buona qualità, poi deciderà sempre il mister. Ho tanti modelli tra i giocatori, mi piaceva molto Clarence Seedorf e adesso guardo tanto Pogba, quando giocava alla Juve e faceva la mezzala. La mia caratteristica migliore è la progressione palla al piede. Non sono ancora al cento per cento, ma sto bene. Io ho sempre giocato in un centrocampo a tre, ma anche l’anno scorso in alcune partite abbiamo giocato a due, non ho problemi su questo punto”.

OCCASIONE “Palermo è un’occasione per tutti, non c’è bisogno di pensare quando una piazza del genere ti chiama. Il girone meridionale è pieno di squadre forti e blasonate che lotteranno per salire, per il primo posto. Due anni fa ho affrontato il Palermo col Padova, mi ha fatto una bell’impressione lo stadio. Col mister non ho avuto modo di parlare nello specifico, vedremo nei prossimi giorni”.