Palermo, Boscaglia: “A Catanzaro ce la giocheremo. La rabbia deve darci una motivazione in più”-CONFERENZA

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Roberto Boscaglia, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza alla vigili

Roberto Boscaglia, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza alla vigilia della trasferta di Catanzaro. Queste le principali tematiche trattate.

ISOLAMENTO “Questo periodo l’ho vissuto in isolamento, con gli altri giocatori. La situazione non è stata bella, ma ho avuto modo di pensare e vedere tante partite. Ho cercato di rendere interessante il tempo libero e alla fine è andata bene”.

RABBIA “Dobbiamo approfittare di quello che è successo per mettere in campo quella rabbia accumulata in questi giorni, trasformandola in energia positiva da mettere in campo. Come abbiamo superato questa fase dovuta al Covid, dobbiamo superare altre situazioni di difficoltà, ma quest’anno possiamo fare grandissime cose”.

CATANZARO “Dovremo fare di necessità virtù. Sarà una gara difficile, ma abbiamo le nostre chance e possiamo fare risultato. Recupereremo tutti piano piano, siamo già catapultati in ottica campionato. Affronteremo una squadra ferita, noi però abbiamo voglia di giocare una grande partita”.

COVID “I ragazzi li ho visti abbastanza bene. Il Covid c’è in tutto il mondo, è un nuovo modo di pensare, vivere, lavorare. Anche i giovani di 20 anni devono sapere che è un momento così, bisogna catapultarsi subito sul lavoro. Dobbiamo essere super concentrati, andando a Catanzaro con la testa giusta. Abbiamo delle defezioni, ma queste non ci devono intimorire”.

CONDIZIONE “Sto bene. Partiremo con 17 calciatori. Abbiamo una squadra competitiva e dobbiamo andare a Catanzaro per giocarci le nostre chance. La squadra mi è sembrata serena e focalizzata sulla gara. Abbiamo un punto in classifica, purtroppo ci sta. Un ‘ottima gara a Terni, le altre tre invece meno buone. A parte la prima partita, nelle altre due non abbiamo meritato la sconfitta, ma ci può stare. Le nostre potenzialità sono tante e lo sappiamo. Dobbiamo ricompattarci e lavorare come sappiamo, questa situazione che abbiamo vissuto ci darà una spinta in più”.

RINVIO CON LA TURRIS “Con la Turris eravamo pronti per giocare, ma avevamo dieci positivi. Una giornata strana, ‘di paura’. C’era qualcosa che non andava e si era capito. È stato un giorno un po’ particolare”.

MOTIVAZIONI “Dobbiamo essere felici di poter schierare una squadra in campo. Le motivazioni dovranno fare la differenza, dobbiamo dare quel qualcosa in più. Domani ci sarà qualcuno che giocherà in un ruolo che non gli appartiene, ma lo farà con grande voglia. Noi dobbiamo essere bravi, sappiamo che affrontiamo una squadra forte, esperta, ferita e arrabbiata”.

AVVERSARI “Il Catanzaro me lo aspetto voglioso e aggressivo, vorranno cercare di vincere e hanno tanti giocatori esperti. Noi non sappiamo ancora chi potrà giocare per 90 minuti”.

CALENDARIO FITTO “Se il calendario è fitto, devi incidere nei recuperi tra una gara e l’altra. Due giorni dopo la gara sono i giorni più importanti della settimana. Bisognerà capire i momenti, facendo rifiatare qualche giocatore nel momento giusto, non forzando gli allenamenti”.