Il difensore del Palermo, Giuseppe Bellusci, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa: “Non sto bene, purtroppo. Il rischio c’era, ma andava corso e me ne assumo le responsabilità. La troppa voglia di rientrare non è stata premiata. Vedremo come andrà: lavorerò anche di notte per accorciare i tempi, che saranno intorno ai 30 giorni. La vittoria non è una svolta per Bellusci, ma per dimostrare a noi stessi che siamo una squadra forte. Si deve riaccendere il fuoco che abbiamo visto sabato. Ma non dobbiamo abbassare la tensione come dopo il primo gol, dobbiamo premere sull’acceleratore fin da subito. In questo dobbiamo migliorare. Sono importanti tanti fattori: l’organizzazione fa la differenza, magari le gambe non sono come quelle di novembre ma sarebbe da pazzi non capire l’importanza dell’obiettivo. La testa deve sopperire a eventuali carenze fisiche, poi sarà l’allenatore a darci le indicazioni partita per partita”.