Il tecnico del Palermo, Silvio Baldini, ha presentato così in conferenza stampa la sfida contro la Triestina. Queste le sue dichiarazioni.
EFFETTO BARBERA “Lo stadio pieno? Sensazioni bellissime, è quello che desideravamo io e i giocatori. Speravamo di avere lo stadio come quando c’è stata la Nazionale. Il tutto esaurito è arrivato molto presto, non me lo sarei mai aspettato. Per chi fa questo lavoro è il massimo. Ai ragazzi ho sempre detto che devono riportare la gente allo stadio. Per farlo dovevamo dimostrare di poter vincere”.
STADIO PIENO ARMA A DOPPIO TAGLIO? “No, lo stadio pieno è un regalo. I ragazzi devono goderselo con grande serenità. Devono avere solo pressione positiva, bisogna essere forti e avere autostima. Mourinho dice che vuole 70mila tifosi/giocatori allo stadio? La mia cultura è diversa, chi viene allo stadio deve essere omaggiato da noi in campo con una grande prestazione. I tifosi possono veramente darci una mano”.
TRIESTINA “Se guardiamo il secondo tempo, la Triestina ha meritato il gol. Noi però non siamo stati a guardare, abbiamo cercato di terminare la gara in attacco, come quando abbiamo avuto l’occasione con Soleri. Davanti ci sono sempre gli avversari con i loro valori, io metterei la firma per rivedere la prestazione di Trieste o, prima, quella di Bari”.
ACCIACCATI “Soleri e Accardi si sono allenati a parte per degli acciacchi, ma sono a disposizione”.
DIFFIDATI “Gestire la situazione diffidati? Prima preferisco sapere di essere sicuro di passare il turno”.
GRUPPO “I ragazzi si sono allenati tutti bene, tutti sono pronti e negli ultimi mesi anche chi ha giocato meno si è sentito parte della squadra. Fino a quando il risultato non sarà confermato in campo, però, preferisco affidarmi a quelli che mi hanno dato delle garanzie”.