Il tecnico del Palermo, Silvio Baldini, ha presentato così in conferenza stampa la sfida contro il Monopoli. Queste le sue dichiarazioni.
GARA DA PLAY OFF “Ci attende una partita da play off e lo sappiamo. Con queste due vittorie la squadra ha ritrovato fiducia, sarà però una gara tosta e maschia, ma noi dobbiamo essere pronti perché non possiamo perdere colpi a tre partite dalla fine”.
MONOPOLI “Il Palermo deve fare la sua partita in base alle nostre caratteristiche, dobbiamo stare corti e alti. Dobbiamo restare aggressivi perché togliamo a loro qualsiasi iniziativa. Durante la gara, nei momenti di stanchezza, dobbiamo essere bravi a trovare altre soluzioni”.
FLORIANO “Ieri aveva la febbre a 38, oggi sta meglio. Abbiamo però deciso di lasciarlo a casa e farlo riposare. Da lunedì sarà nuovamente a disposizione”.
LO SFOGO DI POTENZA “Dopo quella partita i ragazzi hanno capito che bisogna assumersi le proprie responsabilità. I giocatori lo hanno fatto, se non avessero giocato al cento per cento sarebbero stati molto criticati. Dobbiamo essere professionisti, l’esempio è Soleri che accetta tutto quello che gli viene proposto. E che ogni volta che va in campo segna”.
VAR “Se ci fosse stato a Francavilla non avremmo mai perso. Sono a favore, ma chi analizza le situazioni deve essere competente”.
BUON RUOLINO DI MARCIA CON LE GRANDI “Ci sono più stimoli e un’attenzione più alta. a volte la paura di affrontare un avversario forte crea adrenalina, mentre con una piccola magari hai la pressione di dover fare la partita e questo non ti permette di esprimerti in campo”.
POTENZA “Quando perdevamo 2-0 e abbiamo cominciato a fare la gara siamo riusciti a fare tre gol. Questo vuol dire che in alcune occasioni, se modifichi le linee di passaggio, si può fare bene”.
COVID “Vedevo gli allenamenti registrati, è stato gratificante vedere il lavoro dei ragazzi e dello staff. Nardini per me è come un fratello. Ogni volta che mi ha sostituito ha vinto. Ai play off, se vediamo che c’è pericolo, mettiamo lui”.
PAZIENZA “Col Monopoli servirà anche pazienza. È difficile andare a mille per novanta minuti. Quando si gioca fuori ci sono condizioni che cambiano: non solo il tifo, ma anche terreno di gioco e arbitraggio. Non dovremo farci prendere dall’ansia”.
RUSH FINALE “Abbiamo la possibilità di giocarci queste tre partite, dobbiamo superare le altre squadre nel rush finale. Non sarà facile, gli altri hanno le nostre stesse intenzioni, ma dobbiamo continuare a far segnare gli attaccanti, perché se succede il Palermo vince”.