Palermo, Baccaglini: ”Zamparini ha lasciato perché stufo di insulti e pressioni”

18

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, il presidente del Palermo, Pa

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, il presidente del Palermo, Paul Baccaglini, parla dell’acquisizione del club da parte sua: “Ora spiego: con Zamparini mi ha messo inizialmente in contatto Frank Cascio. Poi ho conosciuto Angelo Baiguera (braccio destro di Zamparini). Maurizio voleva fare una riorganizzazione totale del suo patrimonio, all’interno del quale c’è pure il Palermo. Era stufo di insulti e pressioni. Stanco. Questa è una collaborazione tra me e lui. Che da ora faccio il presidente. Non si può dire che ho pagato il Palermo una determinata cifra perché gli investimenti verranno fatti quando ci sarà bisogno. Sicuramente per lo stadio che è il mio obiettivo principale e gli incontri istituzionali della settimana scorsa lo dimostrano. Lo stadio è la chiesa in cui si celebra la messa. E’ tutto. Quella con Zamparini è stata una trattativa condotta in Friuli, a casa sua e durata mesi, in silenzio. Come deve essere. Sono operazioni complesse e articolate. Io rappresento il fondo Integritas Capital, che funge da tramite per alcuni investitori, ma non è che devono essere svelati i nomi dei componenti. Si lavora in segreto con tanti studi  legali. L’idea, ripeto, è riorganizzare la struttura di Zamparini e alla componente protagonismo non ho proprio pensato. Zamparini non uscirà dalla mia vita. Ha fatto calcio per 40 anni, ingaggiato gente come Cavani, Pastore, Dybala, Vazquez, tanto per citare i più recenti. E io sono così scemo da privarmi di lui? Il mio compito è valorizzare il brand Palermo”.