Palermo: azione di trasparenza della società-Il comunicato

Attraverso una nota ufficiale apparsa sul sito del club, il Palermo ha riportato gli argomenti rilevanti del CdA dello scorso 29 giugno:

“L’ U.S. Città di Palermo in un’azione di trasparenza intende informare che in data 29/06/2018 si è riunito il CdA del quale di seguito si riportano gli argomenti ritenuti maggiormente rilevanti.

CREDITO ALYSSA

In merito al credito Alyssa appare opportuno evidenziare che lo stesso al 30 giugno 2016 ascendeva ad € 40.000.000,00 e che oggi si è ridotto di € 17.200.000,00 (pari al 43% del totale) con un residuo pari a € 22.800.000,00.

Nella citata riunione relativamente ai dati di bilancio sulla vicenda Alyssa, il CdA ha ritenuto “di appostare un congruo fondo rischi a tutela del credito Alyssa S.A., che si reputa (anche dalle considerazioni svolte dal Tribunale fallimentare di Palermo) prudenziale considerare in misura del 22% del credito residuo e, quindi di € 5.000.000,00 e nel contempo appostare un ulteriore fondo di € 2.000.000,00 (pari al 40% dell’importo) a tutela del rischio dell’eventuale mancato utilizzo del credito per imposte anticipate, pur considerando la ragionevole previsione di plusvalenze a favore della Società, derivanti dalla cessione dei giocatori ed in relazione alle quali questa sarà tenuta al pagamento di imposte”.

ALTRE INIZIATIVE

La Società prosegue il percorso di trasparenza che da tempo la contraddistingue, testimoniato anche dalle decisioni assunte nel CdA dello scorso 28 maggio:

– con delibera del 28 maggio 2018 ha provveduto ad aggiornare il proprio Modello di cui al D. Lgs 231/01, integrandolo con le previsioni derivanti dalla Legge 179/2017 (c.d. Whistleblowing);

– nella medesima riunione ha approvato il testo del GDPR (General Data Protection Regulament) in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;

– successivamente, nella riunione del 29 giugno ha nominato l’Organismo collegiale di Vigilanza del funzionamento del Modello di cui al D. Lgs 231/01, affidandogli anche le funzioni di Comitato Etico per il rispetto del relativo codice adottato dalla Società e per verificare e valutare che i rapporti intrattenuti con terzi soggetti a titolo esemplificativo e non esaustivo fornitori, dipendenti, consulenti etc., siano improntati al rispetto dei principi di trasparenza, correttezza e legalità;

– ha approvato il Codice di Regolamentazione della Società, con introduzione del sistema di gradimento per la cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni sportive, in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 12 comma 10 del Codice di Giustizia Sportiva;

– ha nominato il responsabile del GDPR (General Data Protection Regulament) per la privacy”.

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Redazione