Il nuovo terzino del Palermo, Giuseppe Aurelio, si è presentato così:
“Le prime sensazioni qui a Palermo sono ottime. Il gruppo mi ha accolto benissimo, così come hanno fatto anche staff e società. Sono molto contento di essere qui. Il mio ruolo? È stata un’intuizione del mio direttore a Sassuolo: giocavo da attaccante e ho iniziato a fare il terzino. La trattativa è nata il 30 gennaio, nel pomeriggio. Il mio procuratore mi ha detto dell’interessamento del Palermo e ho detto subito di sì. Ringrazio il Palermo e il City Group che mi hanno accolto. La trattativa è stata lampo, il 31 ho firmato e sono contento. Spero di fare grandi cose, a livello personale e di squadra”.
“Penso che Palermo sia una tappa molto importante per me. Spero di fare molto bene. Iachini e De Zerbi per me sono state due figure molto importanti. Mi hanno fatto crescere a livello calcistico e anche come uomo. Quando avevo 14 anni ho scelto di andare a Sassuolo, in una società che a quei tempi era piccola, per crescere insieme a loro. Il ‘Barbera’ pieno? Non ero mai venuto qui a Palermo, è stata una grandissima emozione vedere quei 25mila che ci spingevano. Io ho iniziato a dare il massimo in allenamento, quando il mister avrà bisogno potrà contare su di me. Il 30 pomeriggio ho subito parlato con Stancampiano, palermitano, mi ha detto solo ‘Vai’ e quindi sono venuto qui”.
“Ringrazio il Pontedera per quello che mi ha dato. Concorrenza? Il fatto che siamo tre terzini non è un problema, questo mi stimola a fare del mio meglio giorno dopo giorno. Io mi ispiro molto a Theo Hernandez, mi piace veramente molto. Uno dei terzini più forti di sempre per me è Maldini, ma per arrivare a quei livelli la strada è veramente lunga. Ruolo? Mi trovo meglio a giocare da quinto da centrocampo, devo chiaramente migliorare come terzino ma anche a centrocampo. I quattro gol e sette assist? Sono numeri che ho fatto in Serie C. In Serie B chiaramente il livello si alza ma farò di tutto, allenamento dopo allenamento, per confermarli”.