Palermo-Ascoli 4-1: le pagelle

Dopo quattro gare senza successi, il Palermo torna a vincere. Al “Barbera”, i rosa si impongono in rimonta, 4-1, sull’Ascoli. Dopo il vantaggio bianconero firmato da Bianchi sul finire del primo tempo, i siciliani ribaltano il match con un grande avvio di ripresa grazie a una doppietta di Rispoli, in rete al 46’ e al 55’, e al gol di Coronado al 48’. Poi va a segno anche Nestorovski, all’83’, direttamente su punizione. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:

Pomini 6 Tutto sommato una gara in cui non è costretto agli straordinari. Nel primo tempo non può nulla sul gol da posizione ravvicinata di Bianchi. Nella ripresa, invece, mette un corner una punizione calciata da Clemenza.

Bellusci 6 Come tutta la difesa, senza quell’erroraccio collettivo sul gol dei bianconeri, meriterebbe almeno un punto in più. Sempre presente quando chiamato in causa, ma l’intero reparto non deve avere queste amnesie.

Struna 6 Anche per lo sloveno vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto. Sulla sua prestazione non si annotano particolari distrazioni, ma in certe occasioni bisogna saper dimostrare di essere veramente la miglior retroguardia della categoria.

Rajkovic 5,5 Nel primo tempo prova anche la conclusione dalla distanza, nulla di fatto. Ben piazzato in occasione del gol di Bianchi, non si accorge però di essere al di là della linea di porta e dunque non può evitare la rete.

Rispoli 7 Una volta può essere fortuna, la seconda no. E se l’esterno realizza due reti da posizione ravvicinata, vuol dire che si trova al posto giusto nel momento giusto. Proprio quello che serve al Palermo in un periodo in cui gli attaccanti faticano a trovare la via del gol.

Jajalo 6 Anche col centrocampo a quattro, i suoi compiti sono soprattutto quelli in fase di impostazione. Il centrocampo a quattro probabilmente non lo aiuta a rendersi protagonista, anche se è il primo a rendersi pericoloso. Oggi svolge più lavoro oscuro del solito.

Dawidowicz 6,5 Torna a giocare a centrocampo e a beneficiarne è tutta la squadra. Con Jajalo al suo fianco è capace di creare una diga, ma anche di impostare il gioco. Suo il tiro svirgolato che porta al gol poi realizzato da Rispoli per l’1-1.

Szyminski 6 Gioca ancora fuori posizioni e i risultati sono nuovamente scadenti. Nell’azione del gol di Bianchi lascia troppi metri a Mogos che così è libero di mettere in mezzo. Dà il là all’azione che porta al pari rosanero. Dal 73’ Accardi s.v. Per lui poco più di un quarto d’ora in cui prova a mettersi in mostra.

Coronado 7 Genio e sregolatezza. Se a volte fa le cose con troppa sufficienza, altre volte si carica sulle spalle la squadra. Come in occasione del gol, quando decide di fare tutto da solo, ubriacando la difesa ascolana e scaraventando in porta un destro imprendibile per Lanni. Dall’86’ Moreo, s.v. Staffetta nei minuti finali di gara.

La Gumina 5,5 Non convince la prova del giovane attaccante rosanero che parte bene per poi perdersi col passare dei minuti. Poco cercato dai compagni, Tedino decide di richiamarlo in panchina nella ripresa. Dal 66’ Gnahoré 6,5 Dopo il suo ingresso in campo, l’Ascoli fatica tantissimo a superare la metà campo. Dà una mano in fase d’intensità e di ripartenza.

Nestorovski 7 Sembrava essere un’altra di quelle partite destinate a chiudersi senza un suo gol, ma l’attaccante, apparso talvolta in ombra, vuole segnare e lo fa nel finale con un gran tiro su punizione.

Tedino 7 La domanda è lecita: cosa avrà detto di particolare il tecnico ai suoi calciatori durante l’intervallo? Sì, perché dopo un primo tempo apatico, la squadra è rientrata in campo con un atteggiamento aggressivo che ha permesso di ribaltare subito il punteggio. Riusciranno adesso i rosa a mantenere questo stile di gioco?

Ascoli: Lanni 5,5, De Santis 5, Padella 5, Gigliotti 5 (75’ Ganz s.v.), Mogos 6,5, Kanouté 5,5 (61’ Lores Varela 5), Buzzegoli 5,5, Bianchi 6,5, Martinho 5,5 (29’ Mignanelli 5), Clemenza 6, Monachello 6. All. Cosmi 5,5.

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Di Noto Luca