LA SCELTA DI PALERMO: “Riguardo alla decisione di trasferirmi a Palermo, ho avuto lunghe discussioni con il club e, una volta firmato il contratto, sono stato estremamente felice di aver fatto questa scelta. Per quanto riguarda l’infortunio, sto facendo progressi e mi alleno ogni giorno per tornare al meglio”.
INFANZIA DIFFICILE: “La mia infanzia non è stata facile, soprattutto perché ho perso mia madre quando ero molto giovane. Dopo quel periodo difficile, ci siamo trasferiti nel Regno Unito. L’adattamento non è stato semplice, visto che non conoscevo la lingua, ma piano piano mi sono ambientato e ho iniziato a giocare a calcio. Questo mi ha aiutato molto a livello psicologico. Purtroppo, mi sono fatto male al ginocchio e sono rimasto fuori a lungo, ma fortunatamente mi sono ripreso bene”.
IL RUOLO IN CAMPO: “Per quanto riguarda la mia posizione, ho giocato sia sulla destra che sulla sinistra, adattandomi senza problemi. Sono pronto a seguire le indicazioni del mister e a giocare dove vorrà. Mi piace avere libertà di esprimermi sul campo, perché è così che riesco a dare il meglio. Quello che vedete in partita è ciò che sono: un giocatore allegro, veloce e che ama attaccare gli spazi”.
I COMPAGNI E LA CITTÀ: “Nella squadra ci sono diversi giocatori che, come me, provengono dal mio stesso paese e dalla mia città. Sarà un piacere giocare con loro, e mi hanno già dato dei consigli preziosi. Non ho ancora avuto modo di visitare la città, ma conto di farlo presto, e devo dire che sono stato accolto in maniera splendida”.
LA SCELTA DELLA NAZIONALE: “Per quanto riguarda la Nazionale, ho già indossato la maglia della Francia, e al momento questa è la mia scelta. Tuttavia, se dovesse arrivare una chiamata dal Ghana, sarà una decisione davvero complicata da prendere”.