Continua il botta e risposta tra il Palermo e Andrea Accardi. Il procuratore sportivo che aveva fatto da intermediario per il possibile passaggio della società a York Capital, ha repilicato a “Tuttomercatoweb” a Sagramola che lo aveva accusato di volersi mettere in mostra e di aver presentato un decreto ingiuntivo lo scorso anno: “Mi sa che ho toccato un nervo scoperto, la verità fa male. I soldi che il Palermo mi doveva erano guadagnati onestamente con il mio lavoro negli anni precedenti e poi non ho bisogno di farmi pubblicità con un club che sta in Serie D, non c’è tutta questa visibilità”.
Accardi prosegue: “Mirri ha versato 2,8 milioni per pagare gli stipendi ma per tornaconto personale: ha infatti comprato la pubblicità al ‘Barbera’ per 5 anni e guadagnatosi il diritto di comprare il Palermo per la cifra simbolica di 10 euro. Poi ha provato a contattare York Capital per rivendere la squadra: è amore questo?”