Intervistato da “La Sicilia”, il capitano del Palazzolo, Giuseppe Grasso, ripercorre la sua carriera:
“Ad avvicinarmi in questo bellissimo mondo sono stati mio padre e i miei fratelli che amano il calcio come me e grazie a loro ho dato i primi calci a un pallone e tuttora vengono a ogni mia partita. Tanti i ricordi, ma uno in particolare: il primo giorno che mi hanno portato a scuola calcio nella Palestro del mitico zio Turi Nicolosi, non volevo uscire dal campo. Mi ha dovuto prendere in braccio mio padre per portarmi a casa. Da lì ho capito che il calcio sarebbe diventato tutto per me. Indimenticabili nel settore giovanile i sette anni con il Catania e i due in Primavera. In quella squadra c’erano giocatori che hanno fatto carriera come Donnarumma, oggi in serie A, e Rapisarda, capitano della Sambenedettese”.