Ai microfoni di Gian Paolo Montineri, per Goalsicilia.it, il patron del Palazzolo, Graziano Cutrufo, commenta così il k.o. contro il Siracusa:
“Ho tratto delle conclusioni mie personali a causa di tante vicissitudini che stiamo affrontando e stanno affrontando anche tutti i miei fratelli. Le mie decisioni sono legate per i nostri impegni che finora abbiamo trascurato e le energie saranno sprecate per gli interessi personali. Il Palazzolo non è mai stato un interesse personale, è sempre stato un gioco. Colgo dunque l’occasione, dato che in campo c’erano le mie due squadre del cuore, per dire che ho smesso di fare calcio. Io lascio il calcio. L’ho già comunicato al mister, alla dirigenza e a tutti. Auguro ai ragazzi che possano trovare solidarietà qui a Palazzolo. È giusto che i palazzolesi si sbraccino e diano una mano a questa società che a oggi esiste solo ed esclusivamente grazie alla dirigenza. Non voglio fare polemica e non voglio additare nessuno. Spero che qualcuno si faccia avanti perché questi ragazzi meritano tantissimo. Io amo Palazzolo e il Palazzolo. Poiché però noi andiamo verso impegni importanti, le energie dobbiamo dedicarle alle nostre attività. Faccio un in bocca al lupo al Palazzolo e anche al Siracusa. Mi è passato l’entusiasmo, diciamola così. Ribadisco, mi auguro che a Palazzolo si diano una svegliata, ma io devo pensare alle mie attività”.