Rosadea Angelico, una dei dirigenti del Palazzolo, chiosa così sulla retrocessione in Eccellenza e la fine del progetto gialloverde: “Mettere insieme delle parole oggi è difficile, ma i pensieri e tutto quello che vorrei dire continuano a girarmi in testa: come fare a dire GRAZIE a così tante persone e far capire quanto hanno contato per me in questi anni? Impresa difficile…anche perché ancora non ho realizzato che è tutto finito, realizzerò quando domani scenderò al campo e all’appuntamento non ci sarà nessuno tutto sarà vuoto, triste, silenzioso, troppo silenzioso. Ogni fine stagione ha una storia a se, ma una cosa che non cambiano sono le lacrime che siano di gioia o di tristezza. Vivi undici mesi l’anno a contatto con loro, tutti i giorni ed inevitabilmente si vengono a creare rapporti di amicizia con chi più e con chi meno, ma rapporti che quando finisce la stagione ti vengono a mancare. Ma quasto fine stagione è diverso, quest’anno non c’è niente da sistemare, quegli spogliatoi rimarranno vuoti, tutto rimarrà vuoto e arriverà la consapevolezza che dovrai chiudere per sempre le porte di quello stadio che è stata la tua seconda casa”.