Paceco, Marino a GS.it: ‘’Nostro mercato si chiude con due Top player. Crediamo alla salvezza e grande fiducia nel mister’’

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Sta vivendo un periodo difficile in Serie D girone I ma a detta di tutti condito da una grande do

Sta vivendo un periodo difficile in Serie D girone I ma a detta di tutti condito da una grande dose di sfortuna. Ci riferiamo al Paceco, fanalino di coda del girone, che però crede nella salvezza. Abbiamo fatto il punto della situazione con Salvatore Marino, presidente dei rossoargento, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, tra poche ore si chiude il mercato…

“Faremo ancora qualcosina. Abbiamo preso Di Piedi, ma arrivando dal Portogallo siamo in attesa del transfer e non so se domenica sarà disponibile. Ha le caratteristiche del giocatore che ci serviva, centravanti di stazza che fa salire la squadra e apre gli spazi ai compagni di reparto”.

Nient’altro?

“Entro il 31 dicembre arriverà un centrocampista che ha giocato con Di Piedi ed è uno di quei giocatori esperti che ci fanno comodo (Hugo Colace, ndr). Non escludo possa arrivare anche un difensore, ma questo è ancora da vedere. Siamo alla ricerca di un portiere Under, così come qualche altro giovane, che probabilmente arriveranno a gennaio da squadre professioniste”.

Andrà via qualcun altro?

“Ferraù torna al Catania per fine prestito, sono andati già via Perri e Gastone, ma i big restano”.

Non avete la rosa un po’ ridotta all’osso?

“No, assolutamente. Anche perché abbiamo tanti giovani sui quali puntiamo fortemente. C’erano tante richieste per Bognanni, Terranova e Di Peri, ma restano con noi. Abbiamo 23/24 giocatori, siamo a posto”.

Nessun altro movimento?

“Abbiamo provato a prendere Cascione, che fa il secondo a Gela, ma non si muove. C’era un accordo di massima con Pirrone, che in questi mesi si è allenato con noi, però l’approdo di Terranova a Gela lo ha indirizzato là. In ogni caso come ti accennavo abbiamo tanti giovani, per esempio 2001 e 2002 che nelle rispettive categorie stanno facendo molto bene”.

Passiamo al calcio giocato. Siete ultimi, ma con tanta sfortuna…

“Contro la Gelbison vincevamo e hanno pareggiato al 95’, col Troina abbiamo perso al 91’, domenica col Messina vincevamo a 10 minuti dalla fine, due pali presi, e perso 2-1. Ci è mancata esperienza, nelle ultime battute continuavamo a giocare mentre di mestiere le altre squadre sanno perdere tempo, com’è giusto che sia. Insomma sfortuna fino a un certo punto, secondo me ha influito tanto l’inesperienza”.

Ricevete però tanti complimenti…

“Sì ok, ma abbiamo bisogno di punti. Nell’ultimo mese e mezzo abbiamo perso sempre di misura, giocando tra l’altro bene”.

Credete nella salvezza?

“Assolutamente sì, altrimenti non avremmo tenuto i big e preso queste due o tre pedine importanti. La squadra è viva ed è guidata molto bene da mister Di Gaetano che sta facendo un lavoro encomiabile. Mi sono ripreso in mano la situazione, anche le ultime operazioni le ho fatte io in prima persona”.

Me lo hai anticipato, ma te lo chiedo: il mister rischia qualcosa?

“No, non rischia nulla. Non gli si può rimproverare niente, anche il mercato lo stiamo facendo insieme. Abbiamo concordato addii e arrivi, tutto mirato. C’è il 100% della fiducia in Di Gaetano”.

Domenica col Roccella è già decisiva?

“Purtroppo non potremo contare ancora sui nuovi arrivi. Cercheremo la salvezza fino alla fine, l’obiettivo minimo è giocare i play out in casa. Ci crediamo e siamo convinti di poterci riuscire. Noi giochiamo sempre per vincere, lo faremo anche in Calabria, speriamo che questa volta la ruota giri un po’ a favore nostro”.