Al Paceco manca solo un passo per ottenere la matematica vittoria del girone A di Eccellenza e la conseguente promozione in serie D, si deciderà tutto mercoledì nell’ultimo turno del campionato. Abbiamo fatto il punto della situazione con Bartolomeo Licata, direttore sportivo dei rossoargento. Queste le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.
Mancano 90 minuti alla fine della stagione, facciamo un mini-bilancio…
“Annata più che positiva. Se consideri che eravamo partiti in estate con l’obiettivo di salvarci tranquillamente e ora siamo qui, i risultati parlano da soli. Il presidente, il sottoscritto, gli allenatori Chianetta e Mazzara, soprattutto i ragazzi, abbiamo disputato tutti un’ottima stagione. Meglio di così non si poteva fare!”.
C’è qualcuno che ti ha sorpreso dei tuoi ragazzi?
“Ovviamente parliamo dei nuovi e non posso non citare Keba, il nostro portiere, che quest’anno ha ottenuto anche un record nazionale. Unico portiere dalla A all’Eccellenza a non avere subito neanche un gol nelle prime sette giornate”.
Qualche ringraziamento…
“Il primo va sicuramente a Di Donato, purtroppo si è infortunato per la causa a novembre, con lui in campo avevamo subito solo 4 gol. Devo dire grazie soprattutto a Capitan Renzo Parisi, scrivi capitano con la C maiuscola perché lo è davvero, sia dentro che fuori dal campo. Un altro grazie a Dario Barraco, si è calato nella categoria e nel gruppo in un modo eccezionale. Lui ha fatto serie B e Lega Pro, noi siamo una piccola realtà di provincia, è stato rispettoso e ha trattato tutti come se fossimo professionisti. Ha portato il professionismo nel nostro spogliatoio, il suo apporto è stato fondamentale sia dal punto di vista del rendimento che dall’esempio che dà ai compagni. Vorrei snocciolare tutta la squadra, perché credimi che sono stati tutti eccezionali, ma se mi consenti altri tre nomi ti dico bomber Testa, Agate e Terranova, giocatori di categoria superiore che sono stati fantastici”.
Una stagione quasi perfetta…
“Abbiamo perso solo due partite, sbagliando realmente solo quella con la Riviera Marmi a Custonaci. In tutto il campionato siamo stati in testa, una sola settimana siamo scivolati dietro. Nel girone d’andata ci dicevano che eravamo un fuoco di paglia, adesso ci manca un passo per vincere il campionato…”.
Se arrivate a pari punti col Troina che succede?
“Probabilmente c’è un buco nel regolamento. Il Troina, avendo già ottenuto la promozione in serie D, se arriva secondo non fa i play off giusto? Ma se arriva a pari punti con noi, si dovrebbe fare lo spareggio. È una cosa strana, visto che lo spareggio varrebbe la promozione e a quel punto perché farlo con una squadra che è già in D? Spero che la Lega chiarisca questa situazione in tempo utile”.
Tocchiamo l’argomento spinoso: il “caso Lo Bue”…
“Secondo noi l’errore da parte nostra non sussiste. E comunque, ad oggi, non ci hanno comunicato niente. È vero che la Procura Federale fa le sue indagini, ma a conclusione dovrebbe comunicare qualcosa alla società indagata per dare possibilità di difesa e, ribadisco, ad oggi non abbiamo ricevuto nulla. Secondo me l’errore è della Lega. Se io inserisco un nome nel programma che utilizziamo per tesserare i giocatori, mi deve uscire qualcosa che mi faccia capire che il tesseramento non è valido. Se invece me lo fai stampare, significa che è tutto ok”.
Lo Bue però ad oggi risulta ancora svincolato…
“È vero. È possibile che ci daranno una penalizzazione, ma non quest’anno. Secondo noi, sempre se ci daranno una penalità, ci sarà per la prossima stagione. La segnalazione a quanto ci risulta è stata fatta da un mesetto, la Procura Federale può prendersi anche dai 3 ai 6 mesi per rilevare prove, elaborale, valutarle, ecc. Secondo noi prima di novembre/dicembre non ci sarà una sentenza definitiva”.